tag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post6142066996462202484..comments2023-05-27T13:09:16.193+02:00Comments on Topipittori: Valore e prezzo /1: Le nozze coi fichi secchiTopipittorihttp://www.blogger.com/profile/02655552346419705796noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-25842038573056469082012-03-10T15:57:32.932+01:002012-03-10T15:57:32.932+01:00Siamo assolutamente consapevoli che scuole e bibli...Siamo assolutamente consapevoli che scuole e biblioteche abbiamo colossali problemi di budget: su questo blog fra l'altro ne abbiamo parlato. Tuttavia se gli editori decidessero di farsi carico di questo grosso problema finirebbero per chiudere. Tutti. Il che in effetti risolverebbe la questione: non essendoci più chi fa i libri, non ci sarebbe più il problema di doverli comprare, i libri. Spesso questo tipo di questioni si affrontano demagogicamente. Si fanno battaglie per promuovere la lettura. Si fanno battaglie perché il lavoro creativo venga retribuito meglio. Sacrosante entrambe. E tuttavia nessuno pensa, per esempio, che se la battaglia per la promozione della lettura passa per la cessione gratuita di libri da parte degli editori, questo certamente andrebbe e va a scapito di un trattamento economico decente degli autori.Topipittorihttps://www.blogger.com/profile/02655552346419705796noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-20320846340169599072012-03-10T12:23:47.979+01:002012-03-10T12:23:47.979+01:00bello il titolo , nozze coi fichi secchi, concetto...bello il titolo , nozze coi fichi secchi, concetto che sono costretta a mettere in pratica a scuola per organizzare qualsivoglia iniziativa. ad ogni modo, io mi occupo della biblioteca scolastica di una scuola primaria di modena, sappiate che ogni anno viene stanziata dal fondo d'istituto una somma destinata all'acquisto di libri. più o meno 1200 euro (quest'anno erano 1000) . il nostro plesso conta 16 classi, tanto per darvi un'idea delle dimensioni. certo quando con la cifra vado a comprare in libreria mi rimangono sempre dei desideri inappagati dovendo lasciarne parecchi che vorrei subito subito...però...non posso nemmeno lamentarmi troppo, vista poi la crisi attuale...isabel archerhttps://www.blogger.com/profile/16033319294854890124noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-27289970611411354582012-03-09T19:39:42.320+01:002012-03-09T19:39:42.320+01:00“Ma ci domandiamo per quale ragione il mondo si os...“Ma ci domandiamo per quale ragione il mondo si ostini a chiederci, per le più svariate e variopinte ragioni, e in modo più o meno civile, i nostri libri gratis.”<br />Da illustratrice faccio la stessa identica domanda. E’ forse perché di tutti quelli che alimentano questo mondo noi siamo quelli più masochisti? D’altra parte, anche il mio cane Toby, sa che il bisogno, è quello di creare “ponti” tra la propria solitudine, (l’opera) ed il mondo fuori, e la divulgazione è fondamentale per non perdersi rincorrendo se stessi nei propri labirinti, impazzendo. Tutti se ne approfittano, persino noi di noi stessi, come schizofrenici, ci diamo il lusso di rincorrere la nostra indole anche quando non potremmo permettercelo.aliciabaladan@gmail.comhttps://www.blogger.com/profile/02123809090059833678noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-46435026416824364192012-03-09T15:15:56.667+01:002012-03-09T15:15:56.667+01:00ahahahhahahahahahahah avete rischiato il linciaggi...ahahahhahahahahahahah avete rischiato il linciaggio!Cristina Sestillihttps://www.blogger.com/profile/17663540647658068480noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-54432417113717019932012-03-09T15:06:45.027+01:002012-03-09T15:06:45.027+01:00L'argomento ci pare di capire che sia putttost...L'argomento ci pare di capire che sia putttosto sentito...<br />Ieri sera abbiamo fatto qui da noi Topi un festino di fine corso. Abbiamo allestito un buffet. Ci era venuta un'idea allettante: andare dai negozianti di zona e proporre: "Stiamo facendo la promozione del salame/del parmigiano/delle verdure di stagione, vorreste allargare la vostra clientela regalandoci i vostri salami/i vostri formaggi/le vostre verdure di stagione?" Poi abbiamo pensato alle facce dei negozianti nel sentirsi formulare la proposta...Topipittorihttps://www.blogger.com/profile/02655552346419705796noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-84253451126540640622012-03-09T12:28:39.368+01:002012-03-09T12:28:39.368+01:00Penso sia un problema trasversale alle varie espre...Penso sia un problema trasversale alle varie espressioni artistiche perché ai musicisti accade la stessa, identica, medesima cosa quando pseudo conoscenti o amici degli amici degli amici che tu non hai mai visto prima o rappresentanti delle associazioni più fantasiose ti invitano a suonare a feste, battesimi, matrimoni, funerali. Sempre "aggratis", ovviamente, perché tanto sono solo quattro note e non c'è neanche la soddisfazione che, poi, finito di suonare, resti qualcosa di tangibile come un disegno, un libro o altro.Silviahttps://www.blogger.com/profile/03485371455128463869noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-78803620563628951062012-03-09T11:36:58.501+01:002012-03-09T11:36:58.501+01:00Credo che Eleonora Bellini abbia sinteticamente in...Credo che Eleonora Bellini abbia sinteticamente indicato una strada e descritto la situazione di molte biblioteche. Resta il fatto che sempre di più, i bibliotecari dovrebbero cercare la collaborazione delle scuole per una politica di acquisti condivisa (quanti doppioni tra biblioteche pubbliche e scolastiche?) e per attività di promozione che privilegino la qualità. Oggi, gli strumenti per non arrendersi alle mode del momento e aiutarsi a scegliere ci sono e bisogna ritagliarsi un po' di tempo per dedicarvi attenzione. Anche le cattive abitudini da voi descritte negli esempi potrebbero scomparire se ci fossero canali di comunicazione tra enti, imprese, editori e i luoghi in cui si fa promozione della lettura. Chi ha soldi per organizzare eventi, fiere e festival potrebbe avere soldi per finanziare l'incremento del patrimonio delle biblioteche pubbliche in crisi da anni. Esempi illuminanti di queste collaborazioni ci sono anche in Italia (basti pensare a Nati Per Leggere). Scusate la confusa lunghezza del commento, ma il tema è davvero interessante e ci sarebbero da dire così tante cose... Aspettiamo il seguito. Buon lavoro a tutti e diamoci da fare ma sempre a testa alta, ale riccioalessandro riccionihttps://www.blogger.com/profile/15232658083284499295noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-91041183247502719352012-03-09T11:30:11.477+01:002012-03-09T11:30:11.477+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.alessandro riccionihttps://www.blogger.com/profile/15232658083284499295noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-10085551859683650952012-03-09T10:57:10.227+01:002012-03-09T10:57:10.227+01:00Aspetto il seguito del post, perché se agli edito...Aspetto il seguito del post, perché se agli editori capitano queste cose, da questa parte, quella degli autori e illustratori, se ne vedono di tutti spudorati colori.aliciabaladan@gmail.comhttps://www.blogger.com/profile/02123809090059833678noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-27223199418063082322012-03-09T10:55:21.015+01:002012-03-09T10:55:21.015+01:00Questo vostro post mi piace tanto perchè è non uno...Questo vostro post mi piace tanto perchè è non uno sfogo ma una denuncia a richieste che si sono sommate, anche se con motivazioni diverse, con l'unico scopo l'avere Gratuitamente.<br />Gratis è la parola credo più amata dal popolo tutto italiano una nostra peculiarità. Sono sicura che se Adamo ed Eva fossero stati italiani, avrebbero mangiato interamente tutte le prelibatezze del giardino dell'Eden in un solo pomeriggio,e ci avrebbero tolto dal peccato originale perchè troppo superstiziosi per mangiarsi la mela . Detto questo mi viene in mente un'altra cosa, non so se a voi è mai capitato di partecipare a delle serate in cui si promuove un qualche prodotto e poi si offre il buffet, come diceva quel famoso film ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare, le vecchiettine che fino a pochi minuti prima sedevano con espressioni sornione e vestite di tutto punto...alla vista del buffet si trasformano in qualche personaggio di Easy Rider e al motto Gratiiis! incuranti del diabete e del colesterolo alto si avventano sui piatti mangiando tutto perchè il cibo gratis non fa male.<br />La mia esperienza di Gratis è infinita uno dei tanti episodi è questo :<br />E' mia abitudine regalare alle mie amiche più intime per la nascita dei loro figli un quadro da appendere nelle camerette.<br />Ad ogni compleanno puntualmente, si materializza qualche mamma degli amichetti del festeggiato, che chiede :ma che bel quadro chi te lo ha fatto? ne vorrei anche io uno....poi con aria tipo "il padrino" a bassa voce all'orecchio della mia amica sussurrano<br />< potresti chiedere alla Cri se me ne fa uno anche per Luigino poverino.> Luiginopoverino un duenne vestito armani con un seggiolino suv della burberry... non ha neanche 50 euro per un quadro da mettere in cameretta (progettata da un architetto con legno naturale arrivato dalla svezia). Il punto anzi la questione che mi pongo è questa,io come persona non voglio nulla per nulla anche alle mie più care amiche se chiedo una sciarpa e loro non vogliono soldi io per "dispetto" compero la lana, e alla consegna della sciarpa dono un regalo per il disturbo per il tempo non so delle marmellatine oppure vari tipi di tisane o faccio io dei biscotti...Invece certe persone hanno una forma di specialità personale non so se specialità è la parola giusta ma rende l'idea in cui tutto è dovuto ed è lecito. Sei una casa editrice? Stampi non so quanti libri... che vuoi che sia se te ne chiedo una quarantina... Disegni tutti i giorni?, non hai neanche uno scarto di quadro da regalarmi? un pezzettino (mi è stato chiesto anche questo)<br />Bisogna imparare a dire no difronte a certe richieste, anche se si passa per impopolari e indisponenti... Forse anche il modo di chiedere certe cose fa la differenza... del tipo ti compero 30 libri 4 me ne daresti in omaggio?...la stessa cosa vale per luigino bastava la mossa di chiedere almeno un prezzo e io avrei fatto comunque gratis il quadro ma non c'è stata neanche l'intenzione e ha vinto per la cameretta una stampa ikea!<br />...Evito di parlare di concorsi che promettono notorietà...<br />Grazie per le riflessioni che scaturiscono dai vostri post.Cristina Sestillihttps://www.blogger.com/profile/17663540647658068480noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-20536539885180605802012-03-09T10:01:59.807+01:002012-03-09T10:01:59.807+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Mauro Mongarlihttps://www.blogger.com/profile/16347440638130304266noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-46160549248571398612012-03-09T10:01:19.906+01:002012-03-09T10:01:19.906+01:00E' dura.
Dove va a scuola mia figlia il comit...E' dura.<br /><br />Dove va a scuola mia figlia il comitato genitori si finanzia, fra le altre cose, con un mercatino di libri. Nuovi. Selezionati. Comprati a prezzo di favore da un distributore e venduti a prezzo di copertina: la differenza va al comitato genitori per iniziative di sostegno alla scuola e spesso per l'acquisto di carta e materiale didattico che l'istituto comprensivo fatica a fornire visti i chiari di luna attuali. La cosa è trasparente e non da adito a dubbi.<br /><br />Ci sono genitori che aspettano il montaggio del banchetto del mercatino e lo accompagnano con grida di: "La cultura dovrebbe essere gratuita" "Io aspetto i saldi dell'Auchan, stronzi", "Ve li mangiate tutti voi i soldi".<br /><br />Sono gli stessi abitualmente richiamati perché non controllano i compiti dei loro figli (scuola primaria).<br /><br />E' dura, soprattutto per quei bambini, che del concetto di "prezzo", per non parlare di quello di "valore" avranno sicuramente una visione distorta.Mauro Mongarlihttps://www.blogger.com/profile/16347440638130304266noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-47758356699930321862012-03-09T09:54:27.324+01:002012-03-09T09:54:27.324+01:00Grazie Eleonora. Ricordo durante un incontro con b...Grazie Eleonora. Ricordo durante un incontro con bibliotecari in Brianza, una bibliotecaria ci disse: "Abbiamo capito che è meglio comprare meno, ma bene, che molto e male, premiando prodotti buoni e cattivi nello stesso modo." Che è quello che dici tu. Siamo stati ospiti da voi e abbiamo sempre apprezzato il vostro modo di organizzare e pensare i rapporti con autori ed editori. Grazie per il tuo contributo.Topipittorihttps://www.blogger.com/profile/02655552346419705796noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2980667096813042506.post-83060892971545600822012-03-09T09:38:03.618+01:002012-03-09T09:38:03.618+01:00Confermo che promuovere la lettura acquistando più...Confermo che promuovere la lettura acquistando più copie di uno stesso libro, quando questo è funzionale a un progetto, è possibile (sono poi gli editori, di solito, ad offrire uno sconto elevato). Nel caso del nostro "Torneo dei grandi lettori" è sempre avvenuto così. E' vero anche però che le biblioteche hanno meno mezzi di un tempo. E allora, che fare? Semplice: anziché chiedere omaggi, selezionare gli acquisti, privilegiando qualità, leggibilità, promesse di "durata" (essere sempre diffidenti nei confronti delle mode) dei libri.<br />Ciao a tutti.<br /> Eleonora. Biblioteca Marazza - BorgomaneroEleonora Bellinihttps://www.blogger.com/profile/09944352333599800891noreply@blogger.com