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giovedì 31 gennaio 2013

Leggere l'illustrazione / 5: Cento anni di illustratori

L'esploratore di biblioteche che volesse cercare le prime tracce organiche di studio dell'illustrazione italiana, dopo essere passato per l'inevitabile e imprescindibile ground zero della storia dell'illustrazione italiana, Guardare le figure di Antonio Faeti, pubblicato nel 1972 da Einaudi e ripubblicato quarant'anni dopo da Donzelli), non potrebbe non notare nove piccoli segni su un terreno ancora sostanzialmente vergine, lasciati da una signora che sembrava non avere niente a che fare con questo mondo.

La signora è Paola Pallottino che, pur avendo illustrato alcuni albi negli anni Settanta (per la Emme edizioni di Rosellina Archinto, fra gli altri), era nota soprattutto come paroliera: suoi i testi per alcune delle più belle canzoni di Lucio Dalla come 4 marzo 1943, Il gigante e la bambina, Piazza grande e me ne dimentico sicuramente qualcuna.




Le nove piccole tracce sono i nove volumi della collana "Cento anni di illustratori", ideata e curata da Pallottino per la casa Editrice Cappelli di Bologna e inaugurata nel 1978 con un primo volume Il buttero cavalca Ippogrifo, dedicato a Duilio Cambellotti, con introduzione di Giulio Carlo Argan.




La collana ebbe poi vita breve e si esaurì in soli tre anni, ma in questo periodo è riuscita in due scopi: da una parte, avviare una sistematizzazione dello studio dell'illustrazione italiana; dall'altro fornire un modello strutturale per le successive pubblicazioni (introduzione critica, notizie biografiche, apparato iconografico, repertorio bibliografico).




A questo si aggiunge un piccolo tocco di genio della curatrice: associare a ciascun illustratore studiato la voce di alcuni personaggi che, apparentemente, con l'illustrazione non dovrebbero avere nulla a che fare. Si scoprono così legami insospettati quanto solidi fra il teatro, il cinema, la poesia e questa "arte povera" attraverso gli interventi di Paolo Poli (che introduce il volume dedicato a Sergio Tofano), Federico Fellini (che partecipa a una conversazione introduttiva al volume su Antonio Rubino) e Mario Luzi (che introduce Piero Bernardini). A queste voci impreviste si aggiungono quelle più prevedibili di alcuni critici, fra i quali Faeti, e illustratori.




Per lo storico, il collezionista e il curioso, questi nove volumi, reperibili senza eccessive difficoltà nel mercato antiquario, sono insostituibili. Ai nove volumi monografici, dedicati nell'ordine a Duilio Cambellotti, Sergio Tofano, Mario Pompei, Antonio Rubino, Enrico Sacchetti, Carlo Chiostri, Golia (Eugenio Colmo), Piero Bernardini, e Primo Sinopico, nella nostra collezione si affianca un decimo volume: Conformismo e contestazione nel libro per ragazzi. Storia e sperimentazione (1979). Un fuori collana legato a una mostra, ma che non si limita a essere catalogo di un'esposizione. Ma di questo parleremo prossimamente.

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