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lunedì 4 febbraio 2013

22 regole per raccontare una storia

Qualche giorno fa, sulla nostra pagina facebook abbiamo postato questa intervista a Kate Wilson, di Nosy Crow. Il post si chiudeva citando “le 22 regole della Pixar per una narrazione fenomenale”. Non ne sapevo nulla. E sono andata a cercarle.

Le Pixar's 22 Rules to Phenomenal Storytelling sono state redatte da Emma Coats, una storyboard artist della Pixar. Se avete visto la mostra sulla Pixar, a Milano o a Mantova, avete un'idea della qualità del lavoro collettivo di questo colosso dell'animazione, a prescindere dal fatto che i loro film vi piacciano o no.

Oggi vi  proponiamo le 22 regole tradotte, insieme al poster realizzato da PBJPublishing (che potete acquistare o scaricare qui).

Perché lo facciamo? Illustrare, realizzare albi illustrati, non è altro che raccontare una storia usando immagini al posto delle parole. O immagini insieme alle parole. Che usiate o no le parole, la sostanza non cambia. Dovete essere capaci di raccontare una storia. Cioè dovete essere in grado di creare una struttura narrativa solida, funzionante, convincente.

A volte ho l'impressione che chi si occupa di immagini pensi che il compito di creare la storia tocchi a chi scrive, cioè alle parole. Non è così. Avere una capacità narrativa strutturata è fondamentale per chi crea immagini. Per costruirla, leggere aiuta moltissimo: romanzi, libri illustrati, saggi, fumetti, ma persino comunicati stampa o una brochure aziendale, purché ben scritti. Ma anche guardare è fondamentale: quadri, cicli di affreschi, mappe, film, cartoni animati eccetera.
Queste regole nascono dall'esperienza di chi si occupa di lungometraggi animati, e si sente. Ma in senso generale, toccano alcuni punti cruciali di quel processo creativo che è raccontare una storia. Perciò si può anche cominciare da qui, a fare esercizio.

Ventidue regole per raccontare una storia

#1    Si ammira un personaggio perché fa di più che limitarsi a cercare il successo.

#2    Devi tenere a mente ciò che ti interessa come lettore, non quello che è divertente fare come scrittore. Le due cose possono essere molto diverse.

#3    Cercare un tema è importante. Ma non saprai mai di cosa parla la storia prima di essere arrivato alla fine. Adesso riscrivila.

#4    C'era una volta_________. Tutti i giorni_________. Ma un giorno_________. Per questa ragione_________. Per questa ragione_________. Finché, alla fine_________.

#5    Semplifica. Focalizza. Combina i personaggi. Prendi vie traverse. Ti sembrerà di perdere cose importanti per strada, ma ti renderà libero.

#6    Che cosa sa fare il tuo personaggio? Che cosa gli piace? Fagli fare l'esatto contrario. Mettilo alla prova. Come reagisce?

#7    Arriva alla fine prima di avere idea di cosa ci metterai in mezzo. Davvero. I finali sono difficili, quindi meglio lavorarci subito.

#8    Finisci la tua storia e non ti preoccupare anche se non è perfetta. In un mondo ideale sarà finita e perfetta, ma non importa. Ma farai meglio la prossima volta

#9    Se ti blocchi, fai un elenco di ciò che non potrà accadere nella storia. E molto probabilmente capirai quello che ti serve per ripartire.

#10    Viviseziona le storie che ti piacciono. Quello che ti piace in loro è parte di te: devi conoscerlo a fondo prima di poterlo usare

#11    Scrivere ti aiuta a fissare le idee. Se te la tieni in testa, anche un'idea perfetta non potrà essere condivisa.

#12    Scarta la prima cosa che ti viene in mente. E la seconda. E la terza. E la quarta. E la quinta.  Liberati dell'ovvio. Sorprendi te stesso.

#13    Fa' in modo che i tuoi personaggi abbiano delle opinioni. Quelli passivi e malleabili sono più facili da scrivere, ma terribilmente noiosi da leggere.

#14    Perché devi scrivere proprio questa storia? Che cos'è che ti brucia dentro e la alimenta? Ecco il nocciolo della questione.

#15    Se fossi il tuo personaggio, in questa situazione come ti sentiresti? Conferisci onestamente una credibilità a situazioni incredibili.

#16    Qual è la posta in gioco? Dacci una buona ragione per stare dalla parte del tuo personaggio. Che cosa succede, se le cose vanno male? Mettilo in condizioni sfavorevoli.

#17    Nulla è sprecato. Se non funziona, mettilo da parte e volta pagina. Tornerà più avanti, se potrà essere utile.

#18    Devi conoscere te stesso: sapere se stai dando il massimo o se ti stai gingillando. Scrivere una storia è sperimentare, non perfezionare.

#19    Una coincidenza è perfetta per mettere un personaggio nei guai. Ma per tirarlo fuori dai guai sarebbe solo un espediente.

#20    Fai esercizio. Prendi la storia di un film che non ti piace: che cosa le servirebbe per piacerti?

#21    Devi identificarti con la situazione, con il personaggio. Non puoi essere distaccato e scriverne. Che cosa ti farebbe comportare in quel modo?

#22    Qual è il nocciolo della tua storia? Il modo più economico per raccontarla? Se lo sai, puoi partire da lì.

Nota a carattere promozionale: Se vi interessa imparare a leggere e a scrivere le storie, con le parole e con le figure, sappiate che (si parva licet), stiamo meditando un corso sul tema, che si terrà probabilmente a partire da settembre, a Milano. Se siete interessati a saperne di più, mandate una mail con il soggetto “Corso di lettura e scrittura di albi illustrati” all'indirizzo info[at]topipittori[dot]it. Vi terremo aggiornati.