Se le piogge torrenziali di questi giorni vi hanno ben disposto verso la quiete domestica, il silenzio e la lettura, non potete mancare l'articolo di Martha C. Nussbaum sul nuovo numero del settimanale “Internazionale”, intitolato Sapere è potere. La celebre filosofa americana dedica un'appassionata riflessione allo stato dell'istruzione nel mondo e segnala una minaccia peggiore di quella della crisi economica: in nome del profitto le università di tutto il mondo stanno tagliando i fondi alle facoltà umanistiche, mettendo a rischio i fondamenti culturali della stessa democrazia.
Qui, un brano dell'articolo, tratto dal saggio di Nussbaum Non per profitto, di prossima pubblicazione presso Il Mulino:
Stiamo inseguendo i beni materiali che ci piacciono, e ci danno sicurezza e conforto: quelli che lo scrittore e filosofo indiano Rabindrath Tagore chiamava il nostro “rivestimento” materiale. Ma sembriamo avere dimenticato le capacità di pensiero e immaginazione che ci rendono umani, e che ci permettono di avere relazioni umanamente ricche invece di semplici legami utilitaristici. Se non siamo educati a vedere noi stessi e gli altri in questo modo, immaginando le reciproche capacità di pensieri e di emozione, la democrazia è destinata a entrare in crisi perché si basa sul rispetto e l'attenzione per gli altri. Questi sentimenti, a loro volta, si basano sulla capacità di vedere le altre persone come esseri umani e non come oggetti.
Sopra: la scuola, secondo Gabriella Giandelli, nel libro A scuola, Principessa!
3 commenti:
Grazie per aver condiviso questo brano... pensieri che condivido appieno. Tutti questi meccanismi, ivi compreso lo svuotamento della parola, portano alla non coincidenza fra significante e significato e alla conseguente perdita di senso etico, umano, filosofico del vivere quotidiano. In una visione tragica come quella di Bernard Noel, nella sua Castrazione Mentale, e in quella da osservatore di Fossati, nella sua canzone Il Battito, emergono pesantemente queste realta'. Lottare contro questo meccanismo e' durissimo. Viviamo in un nuovo sistema di schiavizzazione, dai fili invisibili.. apparentemente liberi eppure controllati quasi in ogni gesto. La cultura e' potere e liberta' mi sento di aggiungere, come dico spesso sul mio blog. Grazie a voi, che lottate ogni giorno con il vostro lavoro... resistete!
Grazie Cristiana. Per coincidenza, stamattina appena postato "Sapere è potere" ho letto questo passo, nel saggio "Anima mundi" di James Hillman, che dice: "Di nuovo diventa indispensabile un'educazione umanistica, come la si intendeva a Firenze: una lingua ricca e articolata, belle arti, lavori manuali, biografia, critica, storia, antropologia culturale, buone maniere e usanze, la vita in mezzo alle cose del mondo." Una sorta di perfetto corollario all'articolo della Nussbaum.
Bellissima riflessione! Grazie. C
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