mercoledì 21 marzo 2012

Per chi non è a Bologna/ 3: A caccia di rane

La collana di fumetti Anni in tasca graphic compie un anno. E giusto l'anno scorso, in fiera, si parlò parecchio di narrazioni a fumetti dedicate ai bambini, finalmente di scena in Italia, come già accade in altre paesi d'Europa, come Francia e Belgio, in cui la bande dessinée è una realtà vivacissima e con un pubblico numeroso e affezionato.

Insieme a noi, altri editori come Orecchio acerbo, Tunuè, Rizzoli, Black Velvet, hanno pensato di sviluppare questo filone, ancora poco praticato e invece di grande interesse.

A caccia di rane di Michele Petrucci è il nostro terzo titolo, dopo Bacio a cinque di Giulia Sagramola, e Il magnifico lavativo di Tuono Pettinato, usciti nel 2011.


Fu proprio lo scorso anno, alla fiera, che Michele si propose come autore per la collana, raccontandoci per sommi capi come avrebbe impostato la storia che aveva in mente.

Quello che ci disse ci incuriosì: il racconto di un'estate di un ragazzino nato e cresciuto nella campagna marchigiana, con ogni capitolo della narrazione aperto dall'immagine di uno degli stadi di evoluzione di una rana: uovo, girino eccetera...

A rimarcare il tema della crescita e a ricordare quanto ai bambini, in una sola estate, possa capitare di crescere e diventare grandi, così senza che nemmeno si capisca bene perché, senza che nulla di straordinario accada, ma silenziosamente e un po' misteriosamente.


Gli dicemmo che, sì, il suo progetto ci piaceva e che avremmo seguito volentieri il modo in cui si sarebbe sviluppato. Nel tempo, Michele ha mantenuto tutte le promesse.

I mesi successivi al nostro incontro ha lavorato molto: al soggetto, alle ambientazioni, alla caratterizzazione dei personaggi, sempre facendo in modo che noi seguissimo e partecipassimo a ogni fase del progetto e a ogni decisione da prendere in merito alla sua evoluzione.

Così il progetto, a poco a poco, è uscito dalla fase sperimentale, per diventare libro. Il risultato ci soddisfa, decisamente: una narrazione lieve, ma coinvolgente, divertente, ma sottile.

A noi sembra che questo libro sia stato scritto e disegnato dal suo autore pensando molto al pubblico a cui è rivolto: cioè ai bambini. E questo ci piace molto.

La collana Anni in tasca graphic ci sta dando soddisfazioni e non solo per i riscontri di vendite e il gradimento che ha incontrato: grazie ai suoi autori e al lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo insieme a loro e grazie a loro, stiamo imparando a capire un genere, quello del fumetto e della graphic novel, in cui sentiamo di avere ancora esperienza da fare e cosa da capire.

E questà possibilità di apprendimento sul campo è molto efficace e convolgente. Adesso in cantiere abbiamo due nuovi titoli, uno, Cicale! di Marta Iorio, previsto per l'autunno, e ormai a buon punto;
l'altro, che è ancora senza titolo, di una giovanissima autrice polacca, Zosia Dzierzawska.

Ah, e poi ce n'è un terzo, di cui abbiamo gettato le fondamenta due mattine fa, in fiera: vi diremo solo che l'autrice è italiana, conosciutissima, ma non certo per il fumetto. Insomma, sarebbe una vera sorpresa, se andasse davvero in porto. Incrociamo le dita.

Oggi, alle 17, al nostro stand, 29 D36, in Fiera, a Bologna, Michele firma le copie del suo libro. Insieme a lui ci saranno anche Tuono e Giulia, Zosia e Marta a festeggiare il primo anno di collana.
ACCORRETE!




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