Fra ottobre e marzo, alla
Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano si è svolto il primo corso che ha visto me, Paolo Canton, seduto in cattedra, invece che tra i banchi.
"Progettare il libro", si chiamava, e ha coinvolto diciotto allievi, principalmente illustratori e fumettisti, ma anche interior designer ed editor in un ciclo di otto lezioni teoriche e pratiche sulla progettazione tecnica e la realizzazione industriale e artigianale del libro.
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Primi esperimenti di piega a concertina. |
L'idea alla base del corso era fornire a chi ogni giorno deve pensare a dare una forma a contenuti verbali e iconici, gli strumenti per farlo nel miglior modo possibile. Pensavo anche, se non soprattutto, alla promozione della fondamentale esperienza dell'autoproduzione (della quale abbiamo parlato
qui e
qui), alla necessità di presentare portfolii e progetti a possibili editori (una questione alla quale abbiamo dedicato tre post -
1,
2 e
3 - e sulla quale presto torneremo), al desiderio di proporre al mercato libri diversi per formato, foliazione e confezione rispetto al canonico albo illustrato, ma non per questo non realizzabili economicamente.
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Le mani cominciano a imparare. |
Avviso agli ex-allievi tutti: non mi sono dimenticato della visita alla
Tipoteca. Cosa ne pensate del 3 luglio?
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Gli appunti di Lorenzo Sartori, allievo ossessivamente diligente. |
Il corso viene ora riproposto in versione intensiva e canicolare, in trasferta: quindi, il sottoscritto tenterà di insegnare qualcosa sul fare i libri a un manipolo di coraggiosi,
dal 14 al 17 luglio, a Roma. Il corso si svolgerà presso lo studio di
Simone Rea, che in realtà sta a Cecchina (ai Castelli, dove fa più fresco) ma è facilmente raggiungibile dall'Urbe con la ferrovia Roma-Velletri. [Si precisa che in questo caso Simone non sarà insegnante, ma allievo. Il SUO corso sarà a Sàrmede.]
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"C'era una volta un re...": un progetto di micro-libro girevole di Anna Villani. |
Cinque ore al giorno a sudare su formati, pieghe, scelta della carta, tecnologie di stampa, gestione del colore, tipologie di legatura; a fabbricare libri senza cuciture e senza colla; a confrontarsi con legature giapponesi e Wendingen. E, spero, a cercare soluzioni innovative per i progetti degli allievi.
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Una brochure di autopresentazione realizzata dallo Studio Armad'illo
con una cucitura a pamphlet. |
Rossana Molfetta e la zia Ninni sono già all'opera per organizzare gli eventi di contorno: trattamenti elioterapici e talassoterapici; visite a siti archeologici, anche sotterranei; degustazione di prodotti tipici locali. Insomma, non ci faremo mancare niente.
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Il materiale di autopresentazione realizzato da Ninamasina
con diverse tipologie di pieghe a concertina. |
I posti a disposizione sono limitati a 14. A oggi ci sono già cinque iscritti, fra i quali illustratori di grido, organizzatori di mostre di illustrazione, blogger. Potete richiedere tutti i dettagli inviando una mail a
info[at]topipittori[dot]it, indicando nell'oggetto "Richiesta materiale corso": riceverete un documento pdf con tutte le informazioni fondamentali.
Ci sarà poi, nuovamente, un corso milanese. Ma di questo vi daremo notizia più avanti.
[Credo che le prima due foto siano di Maria Chiara Banchini, ma forse sono di Nina Cuneo. Comunque, entrambe appartengono a Studio Armad'illo. Ringrazio Anna "Ninamasina" Masini, Anna Villani, Lorenzo Sartori e Studio Armad'illo per avermi permesso di riprodurre il materiale realizzato durante e dopo il corso.]
2 commenti:
Bello! a Bologna lo farete ?
Al momento, direi di no. Almeno non entro l'estate 2013.
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