mercoledì 21 novembre 2012

Arte&Orti

[di Francesca Zoboli]

Nel prossimo fine settimana sarò ai Giardini Galbiati, un bellissimo vivaio vicino al parco Lambro, nato cinquant’anni fa, nel 1963, quando Giuseppe Galbiati, noto tenore degli anni Trenta, costruì, insieme alla moglie Maria, la prima serra in legno e vetro 
in un'antica cascina lombarda.
Quando, qualche tempo fa, sono venuta a conoscenza di questa realtà, mi ha colpito, e mi è piaciuta particolarmente, l’attenzione rivolta ai bambini. A questo proposito, ho chiesto ad Anita Busatto, responsabile della comunicazione di raccontarmi come stanno organizzando l'attività loro dedicata. E questa è la sua risposta.


Cosa si può fare in un vivaio? Leggere un libro, imparare a coltivare un giuggiolo e a far rifiorire le orchidee, appassionarsi alla psicologia animale, ascoltare Chopin, portare i bambini a giocare nell’orto, con terra e pittura…
Cogliendo una tendenza tipicamente nord europea, che fa del viaggio attraverso la natura un viaggio culturale, i
Giardini Galbiati convertono i propri spazi, le ampie serre, i viali e gli ambienti di nuova creazione, in un luogo idealmente dedicato all’incontro tra arte e passione per il verde. 
 


Laboratori, workshop, conferenze e appuntamenti con esperti vivaisti e botanici si inseriscono in un nutrito calendario di eventi per quella che vogliamo diventi una vera “rivoluzione verde”. 
Ecco, allora, in sintesi, quel che proponiamo è: ascoltare, toccare, imparare. Le serre si aprono ai  bambini e diventano laboratorio artistico dedicato all’esperienza diretta della natura attraverso percorsi didattici di impronta decisamente green.



Un luogo nuovo da utilizzare come strumento di scoperta, per fare esperienza della magia della semina, della cura e della nascita di un germoglio in compagnia di un architetto paesaggista specializzato. In uno spazio interamente loro dedicato, i bambini impareranno così a fare un piccolo orto, a coltivarlo con le tecniche basilari, a seguire il calendario della semina.

 
















 


Personalizzando con collage e tempera la propria cassetta, i piccoli contadini mettono le mani nella terra, curano e innaffiano ciò che hanno seminato e, quando è ora, lo mettono a dimora per l’inverno. Durante tutto l’anno, inoltre, personaggi curiosi e di fantasia, scrittori e illustratori vengono a far visita al nostro laboratorio verde, proponendo a bambini e adulti spettacoli, mostre, letture.




















Il motivo per cui vi racconto tutto ciò è che dal 24 novembre al 17 dicembre 2012, ai Giardini Galbiati saranno eposte le tavole originali del mio libro C’era un ramo, un libro che nasce dal mio interesse per il mondo naturale, e che ha per tema la scoperta della primavera e del ciclo delle stagioni, perfettamente in tema con lo spirito di questo vivaio.

In questa occasione, terrò anche due laboratori di lettura e disegno coi bambini: dopo la lettura della storia e la proiezione delle immagini del libro, elaboreremo insieme il tema del viaggio con disegno e collage.

Ed ecco le date e gli orari dei laboratori:
sabato 24 novembre, ore 15,30;
domenica 25 novembre, ore 11.
Il vivaio Galbiati è a Milano in via Rombon 97.
Vi aspettiamo!






1 commento:

elillisa ha detto...

C'era un ramo è uno dei miei libri preferiti! Quando il viaggio diventa ancora più interessante della meta...
Verrei anch'io al laboratorio se non abitassi cosí distante. :)