venerdì 30 novembre 2012

L'intelligenza del libro

Lo scorso 10 novembre, ad Alba, alla presenza del ministro della Pubblica Istruzione, con una grande e affollatissima festa e una mostra, è stato presentato il libro 999 storie sull'amore.

Ideato e realizzato nel corso di un progetto durato due anni, il libro è stato voluto dalla Fondazione Elena e Gabriella Miroglio, e ha coinvolto noi Topipittori in qualità di consulenti, Giulia Mirandola, Hamelin Associazione Culturale, qualche decina di insegnanti e dirigenti scolastici del territorio di Alba e Bra e, soprattutto, un migliaio di bambini e ragazzi.

Se il titolo 999 storie sull'amore vi richiama Nove storie sull'amore, è perché è stato proprio da questo libro, nato su commissione della famiglia Miroglio, che si è sviluppato il progetto 999 storie sull'amore. Pensato per coinvolgere i bambini e i ragazzi delle scuole del territorio, il progetto ha avuto una fase preliminare di formazione degli insegnanti sull'uso degli albi illustrati in classe, una seconda fase di lettura e riflessione condivisa nelle classi del libro Nove storie sull'amore, e una terza fase  finalizzata alla realizzazione da parte dei bambini di progetti, individuali o collettivi, incentrati sul tema dell'amore, e tesi a sviluppare una "educazione ai sentimenti" nei giovani allievi delle scuole dell'infanzia e primarie.

I lavori delle classi in mostra nella chiesa di San Domenico ad Alba.
E un momento dell'affollata presentazione.

Gli elaborati dei ragazzi - che, significativamente, sono stati quasi esclusivamente collettivi, giusto a ricordarci che se bisogna parlare d'amore bisogna farlo almeno in due - sono stati poi selezionati da un comitato composto da Elisa Miroglio, noi Topipittori, Giulia Mirandola e Ilaria Tontardini (Hamelin). La finalità di questa selezione: pubblicare un libro che raccogliesse gli elaborati più rappresentativi del lavoro svolto dai ragazzi in classe e che, oltre a servire per finanziare le attività della Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra onlus, potesse anche servire da guida e ispirazione allo sviluppo di altre, e analoghe attività.




Ciò che ha guidato l'attività di selezione non è stato un criterio puramente estetico: quelli che sono stati raccolti nel libro non sono necessariamente i testi, i disegni, i lavori più belli fra quelli presentati; ma sono - o, almeno, vorrebbero essere nell'intenzione di chi li ha scelti - quelli più rappresentativi dell'originalità, della spregiudicatezza, della freschezza e della passione con la quale bambini e ragazzi hanno declinato e interpretato la parola "amore"





Nonostante questo (o, forse, proprio per questo) ne è venuto fuori un libro bellissimo. Perché quel che i bambini fanno, dicono e pensano è sorprendente di per sé, per l'angolazione del loro sguardo sulle cose. E grazie a una persona che fin qui non abbiamo nominato per non rovinarvi la sorpresa, anche se ha partecipato al progetto fin dall'inizio. Questa persona si chiama Marina Del Cinque, e affermare che sia una grafica sarebbe riduttivo.



Marina (il cui sito internet perennemente in costruzione è qui, e che con noi ha realizzato questo libro e ha contribuito a questo e questo e questo) è indubbiamente una grafica straordinaria, cresciuta alla scuola di Italo Lupi, dal quale ha appreso una impeccabile lezione di equilibrio e pulizia. Ma la sua caratteristica più peculiare è che possiede l'intelligenza del libro.





Un'intelligenza che le permette sempre - e in questo caso in particolare - di individuare il senso della narrazione e di sottolinearlo, senza diventare mai troppo presente, troppo ingombrante. Per 999 storie sull'amore ha saputo, con rara maestria, raccogliere, ordinare, disporre e organizzare voci diverse, frasi disparate, segni a volte contrastanti. E ha fatto di questi elementi non un catalogo, ma una affascinante conversazione, un discorso che trova compiutezza soprattutto grazie agli accenti (ora gravi ora acuti) che ha evidenziato e ai ritmi che ha saputo imprimergli.



Il libro, che ha avuto grandissimo successo e venduto un gran numero di copie, è nato con uno scopo benefico: il prezzo di 35 euro è interamente devoluto alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra onlus, che lo destinerà all'acquisto di apparecchiature medico scientifiche per il reparto materno infantile dell'erigendo ospedale.


Qui e qui, invece, trovate questa esperienza raccontata da alcuni ragazzi, nei blog delle rispettive scuole.




Chi volesse acquistare il libro lo può fare rivolgendosi a queste librerie:
ad Alba
- Libreria il Bandolo: piazza Savona 7
- Libreria Milton: via Pertinace 9
- Libreria l'Incontro: via Mandelli 13
- Libreria La Torre: via Pertinace 8
- Libreria Zanoletti: via Cavour 5
a Bra:
- Libreria Il Crocicchio: via Fratelli Carando,8, Bra
- Premiata Libreria Marconi: via Marconi 13, Bra
a Torino:
- Abook: via Nizza 240/103
a Milano
- Abook piccolo: via Rovello, 2 (nel cortile del Piccolo teatro)
- Libreria degli Atellani: Corso Magenta, 65
o direttamente 
- alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra onlus
- alla Fondazione Elena e Gabriella Miroglio.

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