venerdì 1 novembre 2013

Ballando con gli scheletri

La scorsa settimana, a New York, Halloween già impazzava. Ovunque, nei negozi, nei giardini, nelle case, facevano bella mostra di sé le caratteristiche zucche tonde, sfacciatamente arancioni, più o meno intagliate con la celebre faccia sogghignante. Per le strade un trionfo di scheletri, maschere, costumi. E la sera, nel fine settimana, per la città e soprattutto in metropolitana, ci siamo imbattuti in numerosi e chiassosi festeggiamenti anticipati: ragazzi e ragazze vestiti e truccati nelle maniere più strane. Ci hanno molto divertiti due deliziosi fidanzati, lui vestito da coniglio, tutto rosa, lei grigia, in tuta da topo, che per mano, con aria vagamente colpevole, varcavano la soglia di uno scintillante negozio di alcolici.

In omaggio a questa bellissima città, e ai suoi vispissimi, gentilissimi, indaffaratissimi, eleganti e allegri abitanti, insomma, ai newyorkesi, oggi vi proponiamo due cartoni animati dedicati a questa festa super americana, che da noi si festeggia in modo assai diverso.
Il primo è The Skeleton Dance, della serie disneyana A Silly Simphony, del 1929, con disegni di Ub Iwerks e musica di Carl Stalling (animazione famosa sulla quale trovate tutto qui).



Il secondo è The Skeleton Frolic, del 1937, che, come argomentano questo e questo post, può considerarsi un vero e proprio remake a colori dell'animazione che avete appena visto. The Skeleton Frolic tuttavia non fu prodotto da Walt Disney, benché sia stato sempre animato da Ub Iwerks, questa volta però per la serie Columbia's Color Rhapsodies, dato che Iwerks, nel frattempo, era diventato direttore del comparto animazione della Columbia. A voi il gudizio.


1 commento:

Alessia H.V. ha detto...

Da piccola vedevo sempre questi episodi animati e mi piacevano veramente tanto, sia per l'atmosfera che creavano, per la musica e per il pregio dell'animazione.