venerdì 22 ottobre 2010

Formica formica formica formica

Toon Tellegen nel nord Europa è una celebrità. Poeta e scrittore, nato nel 1941 nei Paesi Bassi, ha venduto milioni di copie dei suoi libri e vinto ogni sorta di premi, nazionali e internazionali. Per i ragazzi ha scritto centinaia di racconti che hanno come protagonisti gli animali, in particolare uno scoiattolo e una formica, compagni di avventure e di incredibili scambi epistolari, partecipi della strana vita che si svolge in un bosco che annovera fra i suoi abitanti elefanti e pidocchi, alci e e granchi, trichechi e gerbilli, lucciole e avvoltoi, inquilini di un regno naturale del tutto surreale che ostenta una totale indifferenza verso habitat e latitudini.
Quelli di Tellegen sono racconti brevi, filosofici, esilaranti, poetici, malinconici, fulminanti. In una parola, perfetti. Perfetti per una lettura adulta. Perfetti per i ragazzi. Perfetti per i bambini. Perfetti da utilizzare per discutere in classe di una quantità di temi praticamente senza fine. Perfetti da leggerne uno alla sera ai propri figli.


In Italia, le storie di animali di Toon Tellegen sono state pubblicate da Feltrinelli Kids, Lettere dello scoiattolo alla formica (illustrazioni, Axel Scheffler) e Il compleanno dello scoiattolo (illustrazioni, Kitty Crowther); la raccolta completa si intitola Lettere dal bosco edita dalle edizioni Donzelli, tradotta da David Santoro, con illustrazioni di Mance Post, olandese, gloria dell’illustrazione nordica. Diciamo che in tutti tre i casi, le recensioni non si sono sprecate. Peccato, un’occasione persa. Sarebbe stato opportuno accogliere con una gran festa questi animali. Forse siamo ancora in tempo. Perciò, mettete le scarpe e correte in libreria.
Per accelerare la vostra corsa, abbiamo scelto un brano irresistibile:

“Un giorno d'inverno, lo scoiattolo scrisse una lettera alla formica:

Cara formica,
formica formica formica formica formica
formica formica formica formica
carissima formica
formica formica formica formica
carissima formica
carissima formica
formica.
                  Lo scoiattolo


Era una lettera strana, e lo scoiattolo non sapeva neanche perché l'avesse scritta. Siccome faceva freddo le infilò un cappottino, le mise in testa un berretto di lana, le spiegò dove andare e le aprì la porta.
La lettera uscì con prudenza, scese lungo il tronco del pioppo, s'incamminò tra la neve e bussò, tic tic, alla finestra della formica.
“Chi è?” domando la formica.
“La lettera” rispose la lettera.
“La lettera?” si stupì la formica.
“Sono per lei” disse la lettera con una piccola riverenza, togliendosi il berretto di lana.
La formica la esaminò da tutti i lati, poi l'aprì con cautela.
“Adesso ti leggo” disse.
“D'accordo” disse la lettera.
Quando ebbe finito di leggerla, la formica si sfregò soddisfatta le zampette e disse: “Siedi, lettera, siedi. Cosa posso offrirti?”

(ed. Feltrinelli Kids, trad. Laura Draghi Salvatori)

5 commenti:

Sara Trofa ha detto...

Oh, è una lettera davvero fantastica!
Carissimi Topipittori, ho vinto io "Il regalo" nel giveaway di Zelda was a writer! Che bello, lo sto aspettando per posta: non vedo l'ora. Grazie anche a voi.

Anna ha detto...

Lo compro! (anche se a me le lettere che camminano non entusiasmano troppo. Da bambina e ancora adesso mi terrorizzano gli oggetti animati).

cristina ha detto...

complimenti per il nuovo blog, trovo che sia molto interessante e ricco di spunti giocosi!
Per me, come mamma, amante dei libri, dell'arte e dell'illustrazione.

Topipittori ha detto...

Grazie Sara, Anna e Cristina per i vostri commenti affettuosi almeno quanto una lettera dello scoiattolo.

Francesca Romana Grasso ha detto...

Cari Topi,
proprio non riesco a staccare gli occhi dalle illustrazioni di Mance Post. Ne sono incontrastabilmente attratta. Il libro gira tutte le stanze di casa (ci vuole poco, per la verità) per il piacere di incontrarlo spesso.