Dopo la tappa in provincia di Bologna, in questi giorni (28 marzo-16 aprile) è a Milano, e nei prossimi mesi transiterà da Colbordolo (PU) e nei comuni del Consorzio Sistema Bibliotecario del Nord-Est: sto parlando della Mostra internazionale di libri per bambini da 0 a 3 anni promossa da IBBY Italia, con le sezioni IBBY e gli istituiti culturali di 22 paesi, nell’ambito del progetto Nati per leggere.

Scopo della mostra: presentare al pubblico i migliori libri per bambini piccolissimi, che siano albi illustrati, raccolte di filastrocche, libri dizionario per imparare parole, forme, colori, oggetti; che siano cartonati, di stoffa, tattili, pop up, da sfogliare da soli, da leggere ad alta voce, ma sempre originali e stimolanti.
E ci riesce, questa colorata biblioteca viaggiante, a stimolare domande e curiosità nei lettori che vi si imbattono. Durante una recente tappa dell’esposizione, come bibliotecaria sono stata un’osservatrice privilegiata e ho collezionato quesiti e risposte sorprendenti.
Può una mostra di libri in 16 lingue diverse essere adatta ai piccoli lettori che parlano – e non sanno ancora leggere – l’italiano?

Quali sono le letture preferite dai genitori che visitano la Mostra?
Meno audaci dei loro baby-accompagnatori, gli adulti si rivolgono principalmente ad albi in lingue familiari e traducibili. Ancor meglio se già tradotti, e quindi letti, in italiano: che scarsa fantasia! Vale comunque la pena osservare le mamme e i papà intenti a rileggere ad alta voce A caccia dell’orso di Rosen e Oxenbury senza quasi buttare l’occhio al testo dell’originale inglese We’re Going on Bear Hunt, forti di una memoria allenata a colpi di ripetizioni casalinghe. Per un libro purtroppo fuori catalogo da noi, una bella rivincita internazionale.
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Edizione anglo-cinese. |
Sebbene uno dei criteri utilizzati dai curatori sia stato quello di includere libri quanto più recenti, nella selezione, hanno trovato spazio alcuni titoli “classici” provenienti dai paesi in cui da più tempo è sviluppata la produzione editoriale per piccolissimi, come quelli di lingua inglese. Il primato per il libro più vecchio della mostra tocca allora agli Stati Uniti.


È solo del 1978 l’ormai classico Each Peach Pear Plum della coppia Janet e Allan Ahlberg, nella vita marito e moglie, che divertono i giovanissimi lettori britannici coinvolgendoli in un gioco di riconoscimento ispirato alle fiabe e alle nursery rhymes più popolari. A sorpresa - ma non troppo - sono gli italianissimi Mai contenti e Toc toc. Chi è? Apri la porta del rivoluzionario Bruno Munari, pubblicati nel lontano 1945, a vincere i titolo di albi più longevi fra quelli in mostra.
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Inai Inai Baa |
“Cari genitori, educatori e bibliotecari, occhio ai vostri bambini: se tutt’a un tratto li vedete sparire dietro le mie tende a righe bianche e rosse, non è solo perché hanno scoperto il piacere di leggere in solitudine. Oltre la mia soglia si entra in un mondo di esperienze in miniatura da cui voi siete esclusi: niente di meglio della mia finestra per gettar fuori i libri e scoprire la legge di gravità, senza adulti a impedirlo…
E che bel mercato si può organizzare da una parte all’altra del mio davanzale: ideale per esporre libri da vendere al miglior acquirente, che oggi ti offre la sua caramella e domani persino un bacio! Però non ve la prendete con me se i bambini hanno reinventato lo spazio della lettura: il gioco aiuta a crescere!”


6 commenti:
Bello! Segnalo subito alla mia biblioteca. E' possibile avere l'elenco dei libri esposti?
Maggiori informazioni sulla Mostra e l'elenco di libri sono disponibili direttamente sul sito di Nati per leggere:
http://www.natiperleggere.it/index.php?id=82
mooolto interessante
grazie
Grazie! Avevo visitato il sito ma non avevo fatto caso al link con la bibliografia
Interessantissimo, grazie!
molto bello anche ANGUS LOST e gli altri della serie di Marjorie Flack. per dire...
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