giovedì 13 ottobre 2011

Il gatto di Simon

[di Valentina Colombo]


Da qualche anno sono fissata con i gatti. Non so perché. Ho sempre avuto cani, li adoro. Ma ultimamente i gatti hanno un qualcosa che li rende oggetto di ricerca forsennata su Youtube. È che a me piace proprio guardare i video con i gatti che saltano, corrono, giocano, ne fanno una e un milione. Fatto sta che un amico, con l’aria di chi ne sa, prima mi ha dato della dilettante, poi mi ha mandato una sfilza di link "da vedere a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e". Ed è così che ho conosciuto il gatto di Simon. O, come tutti lo chiamano, Simon’s cat.
Creato da Simon Tofield, questo gatto è il più simpatico felino animato che abbia mai conosciuto. Siccome descriverlo a parole non è sufficiente, vi lascio qui sotto un paio di video, giusto per darvene un piccolo assaggio, in ordine cronologico (l'ultimo, Double trouble, è tra i miei preferiti). Ma potete trovare Simon anche sul suo canale Youtube, e persino in libreria (qui la scheda). Certo, il fumetto è tutta un’altra cosa, ma merita lo stesso una sbirciatina. Io, comunque, continuo a preferirlo in video...







Simon Tofield, direttore dell'animazione presso la Tandem Films, secondo me è un genio. Per due ragioni.
La prima, perché ha messo a frutto la sua straordinaria conoscenza dei gatti ed è riuscito a creare un’animazione estremamente realistica. Diciamolo: chiunque sia felice proprietario di un gatto riconosce in quello di Simon aspetti, gesti e modi di fare del proprio. È quasi scientifico il modo in cui Simon osserva e riproduce ciò che fa il suo gatto. Lui di mici, nella vita vera, ne ha ben quattro, quindi la materia prima di studio non manca. Tanto di cappello. Forse anche il fatto di lavorare frame to frame, cioè fotogramma per fotogramma (1 secondo di video equivale a 12/25 disegni), lo ha costretto a scomporre e analizzare i movimenti, e piano piano lo ha reso un perfetto disegnatore di gatti.
Seconda ragione per cui questo ragazzo è un genio è che Simon’s cat (e tutto l’indotto: il libro, le magliette, le agende, le cucce...) è un successo che arriva dal basso, dalla rete. Tutto in effetti è iniziato postando su Youtube un video. E click dopo click, Simon è arrivato a 20 milioni di visite in pochissimo tempo, trasformando un esperimento divertente, ma molto ben fatto, in un business mondiale.
C’è anche un episodio dedicato al cane della sorella di Simon, intitolato Fed up! (lo potete vedere qui), ma per ora, ahimè, è rimasto un episodio isolato.
Se non ne avete abbastanza, vi do un’altra dritta: avete mai sentito parlare di Maru?

3 commenti:

Cristina Sestilli ha detto...

Buongiorno!
Il primo video ricorda la mia camera da letto!
Dato che ne ho 5 di mostrini con lo stesso temperamento di Simon ....

Topipittori ha detto...

Quando ho visto quel video ho finalmente capito come fa a svegliarmi il mio gatto...

Ottavia ha detto...

Conosco questi video da tempo e cerco sempre di non perdermi l'ultimo uscito! Lui è davvero straordinario.
E' anche il doppiatore del suo gattone.
Grazie per aver dedicato un post a Simon!