Questo libro nasce da alcune immagini che, due anni fa, nel 2010, erano state selezionate alla Mostra degli illustratori della Fiera di Bologna. Mi colpirono molto un leone, un gufo e un babbuino, così cercai subito di mettermi in contatto telefonicamente con la loro autrice. Che poi è Chiara Armellini.
Chiara, che si trovava anche lei in fiera, e che è molto simpatica, alla mia richiesta rispose: "Certo che sono disponibile! Ma guardi che io, alcuni giorni fa, le avevo chiesto un appuntamento, e lei non me l'aveva dato." Ops! Il fatto è che a due settimane dalla fiera, le mail di chi prova a prendere appuntamenti, e che arrivano a valanghe, difficilmente si trova il tempo di leggerle... Insomma, comunque le mostre servono a questo: a mostrare, appunto, agli editori, le matite da tenere d'occhio.
Alla fine, con Chiara riuscimmo a vederci e buttammo, lì, in fiera, le basi per il progetto del libro che poi è diventato questo. Da un semplice alfabeto, siamo passati ad altro, quello che vedete adesso: un meccanismo giocoso, che invita il lettore a sciogliere indovinelli visivi e verbali. Sono stati gli animali di Chiara, per così dire modulari, creati con degli stampini, a suggerire questo meccanismo di scomposizione delle forme.
Il resto è venuito da sé. Chiara ha voluto anche cimentarsi nei testi. Ed è stata brava, perché fin dall'inizio ha intuito come impostarli nel modo giusto. Un grande contibuto alla riuscita del libro l'ha dato anche Marina Del Cinque, che ne ha realizzato la grafica, entrando nello spirito del progetto e mettendone in luce con misura e acume gli elementi portanti. Noi siamo molto contenti del risultato finale: il libro vanta già un'edizione francese, di La Joie de lire, e una coreana, di Holistic Education.
Chiara, che si trovava anche lei in fiera, e che è molto simpatica, alla mia richiesta rispose: "Certo che sono disponibile! Ma guardi che io, alcuni giorni fa, le avevo chiesto un appuntamento, e lei non me l'aveva dato." Ops! Il fatto è che a due settimane dalla fiera, le mail di chi prova a prendere appuntamenti, e che arrivano a valanghe, difficilmente si trova il tempo di leggerle... Insomma, comunque le mostre servono a questo: a mostrare, appunto, agli editori, le matite da tenere d'occhio.
Alla fine, con Chiara riuscimmo a vederci e buttammo, lì, in fiera, le basi per il progetto del libro che poi è diventato questo. Da un semplice alfabeto, siamo passati ad altro, quello che vedete adesso: un meccanismo giocoso, che invita il lettore a sciogliere indovinelli visivi e verbali. Sono stati gli animali di Chiara, per così dire modulari, creati con degli stampini, a suggerire questo meccanismo di scomposizione delle forme.
Il resto è venuito da sé. Chiara ha voluto anche cimentarsi nei testi. Ed è stata brava, perché fin dall'inizio ha intuito come impostarli nel modo giusto. Un grande contibuto alla riuscita del libro l'ha dato anche Marina Del Cinque, che ne ha realizzato la grafica, entrando nello spirito del progetto e mettendone in luce con misura e acume gli elementi portanti. Noi siamo molto contenti del risultato finale: il libro vanta già un'edizione francese, di La Joie de lire, e una coreana, di Holistic Education.
4 commenti:
L'ho visto in fiera. Volevo comperarlo....
Ma ero rimasta senza soldi!
:''''(
Ho dilapidato un patrimonio.
Provvederò all'acquisto una volta rimpinguate le casse.
Per me è bellissimo.
Forse lo scorso anno ho visto di sfuggita la Maquette con una copertina provvisoria e ne ero rimasto colpito.
Quest'anno l'ho sfogliato e mi è sembrato veramente molto bello!
Simone
Molto bello, come sempre Topipittori colgono le piccole grandi "chicche" pronte per essere sfornate!grazie per la segnalazione.
grazie topi!evviva!!
e grazie simone!
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