mercoledì 3 aprile 2013

Cinquant'anni di libri e di bambini

Bologna. Fifty Years of Children's Book from Around the World è il libro, curato da Giorgia Grilli, in due volumi, edito da Bononia University Press, voluto dalla Fiera di Bologna per festeggiare i suoi 50 anni, e che la scorsa settimana è stato donato a tutti gli espositori e agli addetti di settore.
Il primo volume raccoglie, in oltre 500 pagine, 23 saggi corredati da illustrazioni, scritti da esperti di letteratura per ragazzi di tutto il mondo, su temi diversi, con l'obiettivo di fornire ai lettori un quadro d'insieme di quello che nel mondo è accaduto e sta accadendo in questo settore, verso il quale ovunque si manifesta un interesse sempre più vivo e un'attenzione che spesso appare sempre più qualificata e competente, e lo dimostra (anche) la sua posizione sul mercato, meno colpita dalla crisi pesantissima che stiamo attraversando.

Gli interventi mirano a illustrare lo stato del libro per ragazzi, dalla narrativa al picture book, dal libro cartaceo a quello digitale, attraverso le diverse culture e i diversi paesi: dagli Stati Uniti all'America Latina, dal Giappone alla Corea, dalla Francia alla Russia, alla Spagna, all'Inghilterra, dall'Italia alla Germania ai paesi Scandinavi e a quelli arabi, dall'Africa all'India, dalla letteratura ebraica all'illustrazione dell'est europeo. Insomma, un panorama davvero ampio, grazie al quale è possibile farsi un'idea di quello che abbiamo intorno e di ciò che sta dietro la vitalità dei libri per ragazzi e delle persone che se ne occupano, nei modi più diversi.
Aprono il volume, sei saggi introduttivi, firmati da Antonio Faeti, Carla Poesio, Valeria Patregnani, Paola Vassalli, Tito Menzani e Mauro Felicori, a raccontare i principali aspetti di questo grande evento internazionale: i suoi inizi, la città che lo ospita, le persone che l'hanno ideato e promosso, il Bologna Ragazzi Award, la Mostra degli Illustratori.
Il secondo volume, invece, dal titolo The Bologna Children's Book Fair. Book, è un album fotografico di 150 pagine, che dagli esordi ai giorni nostri traccia una storia per immagini della Fiera: una galleria di volti, luoghi e momenti che nel tempo ne hanno costruito il prestigio e il successo.


Il compito di raccontare quanto è accaduto negli ultimi cinquant'anni in Italia, nella letteratura per ragazzi, è stato affidato a Roberto Denti, scrittore, studioso, testimone attento e di grande esperienza per il costante contatto coi libri e l'impegno profuso nella Libreria dei Ragazzi, la prima di settore in Italia e la seconda in Europa, fondata da lui e da Gianna Vitali, uno dei poli di riferimento fondamentali per la diffusione, in tutta Italia, della cultura del libro per ragazzi. Il suo excursus comincia con il dirompente fenomeno a nome Gianni Rodari, una vera e propria rivoluzione, in Italia, non solo nella concezione della scrittura e del libro per i ragazzi, ma dell'idea stessa di infanzia. Dall'innovazione portata da questo radicale cambiamento, il racconto si snoda veloce toccando i protagonisti e i momenti principali: editori, scrittori, studiosi, illustratori, editor, personaggi.


Per citare solo alcuni dei nomi che si incontrano, da Bruno Munari a Pinin Carpi, da Emme Edizioni di Rosellina Archinto a La Coccinella di Loredana Farina, da Marcello Bernardi ad Antonio Faeti, dalla collana einaudiana Tantibambini ai grandi nomi della narrativa straniera, come Lindgren e Dahl, da Donatella Ziliotto a Francesca Lazzarato, da Bianca Pitzorno a Roberto Piumini, dalla Pimpa a Geronimo Stilton, da Giusi Quarenghi a Silvana De Mari e a Silvana Gandolfi, per arrivare all'ultimo decennio, caratterizzato da un fenomeno nuovo: la grande rinascita del libro illustrato per effetto della ricerca di un gruppo di piccoli e innovativi editori. E poiché questa parte ci riguarda, ve la traduciamo. Nel frattempo ringraziamo Roberto Denti, sempre attento nel cogliere quel che accade e a indicarlo con chiarezza, per questo ennesimo contributo. (gz)


[...] Ma se c 'è un fenomeno davvero notevole e che ha caratterizzato l'editoria dei primi dodici anni del nuovo millennio, è la nascita di un gran numero di piccole case editrici indipendenti, che ora prosperano accanto ai colossi. Case editrici indipendenti italiane che  considerano l'albo illustrato  principalmente se non esclusivamente, un terreno degno di essere esplorato e che hanno incanalato la loro passione in una nuova generazione di picture book, considerati il terreno di prova ideale per ogni possibile relazione fra testo e immagine. Piccoli editori come Orecchio Acerbo e Topipittori hanno investito energie, convinzioni e impegno inesauribili nell'albo illustrato, al punto da farne un mezzo espressivo specifico, con una propria grammatica e una propria struttura. Chi sono i destinatari di questi picture book? I bambini? Gli adolescenti? Gli adulti? Gli adulti insieme ai bambini? Tutti? Nessuno? Intorno a queste domande si è acceso un vivace dibattito, che ha avuto alcuni effetti collaterali interessanti: corsi e seminari, in istituzioni pubbliche e private, dedicati agli illustratori sono fioriti in ogni angolo del paese; stanno emergendo nuovi talenti che promettono molto bene per il futuro. Ma, ancor più rilevante, alcuni grandi editori (fra i quali Rizzoli e Donzelli) stanno seguendo la strada segnata da questi indipendenti e si avventurano nel dominio dell'albo illustrato con libri che non avevano mai - o solo sporadicamente - preso in considerazione in precedenza. E lo fanno sia realizzando in proprio sia acquistandoli nel mercato internazionale. Questo sta cominciando ad alimentare un fenomeno mai visto prima nel nostro paese, se si esclude l'esperienza unica e fugace della Emme Edizioni di Rosellina Archinto.

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