martedì 16 luglio 2013

I bambini leggono/4. L'incredibile caso degli 8 ippopotami

"Dove sono gli altri otto ippopotami?" (e le 6 poltrone e le 3 ottomane?)

Una mattina, qualche tempo fa, ho ricevuto questo messaggio. Oggetto: Nonno in crisi!

Cari topi pittori
Stiamo leggendo al nipote il vostro libro dei pisolini illustrato da Simona Mulazzani. Chiedo aiuto nell’interpretazione della pagina 11 (circa), quella con le giraffe nel sacco a pelo. Fino a qui i conti tornano tutti. In questa pagina invece il testo non ha un riscontro nelle figure (TRE FOCHE SU SEI POLTRONE ECC.).
La creatura, perfida e attenta al fatto che tutto torni, ha turbe serali proprio perché tutto non torna! Dove sono le sei poltrone? E gli altri quattro colombacci ? (per non parlare del resto della ghenga degli ippopotami).
Attendo lumi! Aiuto!!
Grazie

Maurizio & Elisabetta

P.S. Gran libro !!


E questa è stata la mia risposta:

Cari Maurizio ed Elisabetta,

grazie per il vostro messaggio: mi sto ancora asciugando gli occhi dal ridere.

Il vostro nipotino ha l'occhio lungo e diabolico, infatti ha azzeccato la magagna del libro.
Sì, si tratta di un errore. Vi spiego: originariamente la filastrocca da me scritta aveva i regolamentari:


nove ippopotami sopra al divano.
Tre foche monache su sei poltrone.
Sei colombacci su tre ottomane.

 "Posso portarmi anch'io una banana a letto, domani sera?"
"Quante pecore conta il coccodrillo?"

Un giorno, mentre il libro era in corso di realizzazione, mi chiama Simona Mulazzani e mi dice: "Senti, in una sola pagina tutta 'sta roba non ci sta: troppa mobilia e troppi animali. Non si può economizzare?"
Impietosita, mi misi al lavoro, e questa fu la soluzione (che non avrebbe turbato i sonni del vostro nipotino...):


un ippopotamo sopra al divano.
Tre foche monache su tre poltrone.
Due colombacci su un'ottomana.

"Ma le vendono queste ciabatte?"

Tutto sembrava risolto: Simona fece la sua bella illustrazione con la mobilia e lo zoo dimezzati. Il lieto fine sembrava garantito, quando ci si mise di mezzo un genietto dispettoso.
Di solito chi fa il controllo finale dei testi, prima della stampa, sono io. 

"Ma le vendono queste ciabatte?"
Ma quella volta non so dove fossi, e toccò a mio marito, Paolo, che non era al corrente del cambiamento e che quindi non si è accorto che nell'impaginato era finita la prima versione di testo, che a quel punto non funzionava più con l'immagine.
Che le due cose fossero incongruenti, ce ne siamo accorti solo quando il libro ormai era stampato.

Dramma. E adesso? "I bambini se ne accorgeranno sicuramente, pignoli come sono!" mi disperavo io, immaginando la delusione dei mancati nove ippopotami. Paolo cercò di rassicurarmi, ripetendomi: "Ma senti, mica un illustratore per forza deve mettere nell'illustrazione TUTTO quello che dice il testo, altrimenti staremmo freschi." Da un certo punto di vista, aveva ragione, dall'altra, pensando alla implacabile logica infantile, mi resi conto che si trattava di un cerottino su una bella magagna.

"Possiamo aggiungere anche noi un piano
con le dune al nostro letto a castello?"
Ecco, ora sapete tutta la verità. Cosa potete dire al vostro perfido tesoro? Che anche i Topi sbagliano! Oppure che un illustratore non deve mica illustrare proprio TUTTO quello che dice il testo. E quindi i nove ippopotami e le sei poltrone non è che non ci sono: l'illustratrice li ha lasciati oltre il margine della pagina, perché tutti in una sola non ci stavano. Magari potete proporgli di disegnarli lui: così tutti vedranno che non è che non ci sono, è solo che non si vedono. Oppure, se il pargoletto ancora non legge, potete leggergli la versione corretta di testo, e lasciare che scopra l'inganno una volta che sarà in grado di leggere da solo...

Un saluto e fatemi sapere come è andata a finire!

Giovanna



"Come mai i pulcini non dormono?"
Poi qualche giorno fa, la nostra impagabile Geena Forest (che se non ci fosse, la dovrebbero inventare), ci ha lasciato questo commento sulla nostra pagina facebook:

Le domande più frequenti a cui devo rispondere ogni sera alla lettura di questo libro:
"Ma le vendono queste ciabatte?"
"Come mai i pulcini non dormono?"
"Quante pecore conta il coccodrillo?"
"Possiamo aggiungere anche noi un piano con le dune al nostro letto a castello?"


"Dove sono gli altri otto ippopotami? (teoria più probabile dopo infinite discussioni: un po' più a destra e Simona Mulazzani non aveva più spazio nel foglio per disegnarli)"
 "Posso portarmi anch'io una banana a letto, domani sera?"

"Ma sotto l'elefante ci sarà un po' di soffice
polvere o è tutta dal lato della gazzella?"
"Ma sotto l'elefante ci sarà un po' di soffice polvere o è tutta dal lato della gazzella?"

Ci credete che alla fine mi addormento anch'io?
 Che libro. Che pisolini.

Comunque, nel caso vogliate veramente fare una ricerca approfondita, su dove siano finiti gli ippopotami, queste sono le teorie scartate a casa nostra:
1. sono sui rami superiori, più in alto di poltrone e ottomane (no, troppo pesanti, cadrebbero ancor prima di voltare pagina)
2. Sono die
tro l'ippopotamo raffigurato che, essendo il più grosso di tutti, ne copre la visuale (impossibile: ad almeno uno degli otto verrebbe in mente di fare cucù e farsi vedere dal lettore)
3. Sono spiaccicati sotto l'ippopotamo illustrato (no, troppo truculento, poveri ippopotami... E poi qualche budella si vedrebbe o_O)
4. L'ippopotamo sta sognando gli altri otto ippopotami (non mi ricordo perché è stata scartata questa).


Anche questa volta, dopo protratte risate, ho risposto:

Prima o poi scriverò un post, su questi otto ippopotami che stanno togliendo il sonno a intere famiglie!

Che poi è quello che avete appena finito di leggere. (gz)

4 commenti:

elillisa ha detto...

Rido come una pazza anch'io, da mezz'ora.
Il disguido più bello mai capitato nel mondo dell'editoria

Antonella Capetti ha detto...

spettacolo!!!
bravi...anche nello sbagliare!

gaia ha detto...

Finalmente una spiegazione! I conti non tornavano per niente...vallo a spiegare tu ad una bambina di quasi tre anni molto "San tommasiana", della serie se non vedo non credo, che in tutte le altre pagine i conti erano giusti e in questa no! Comunque il commento di mia figlia che mi ha fatto più ridere é stato quello sull'immagine dell'orso che "come mai si toglie i piedi per dormire?"....

Topipittori ha detto...

Prima o poi dovremo deciderci a fare un libro con tutte le domande dei lettori piccoli suscitate dal libro dei pisolini; per ora, grazie dei vostri commenti. L'idea dell'orso che si toglie i piedi per dormire è magnifica.