mercoledì 17 settembre 2014

La Zeppola Gigante di San Bubolo: un gioco per illustratori e gastronomi

Insegna di celebre pasticceria salernitana.
La scorsa settimana, su questo blog, in un'intervista esclusiva, Bubo Bubissimo de' Bubis, protagonista di Piccolo Grande Bubo, alla domanda: «Qual è la sua torta preferita?»
Ha risposto: «La zeppola gigante di San Bubolo. Ma va fritta all'ultimo e rigirata nello zucchero almeno per cinque minuti di orologio. Poi ti restano tutti i granelli sui baffi che li lecchi per ore.»
Ora, da quel momento, Bubo non ci ha più lasciati in pace. In cambio dell'esclusiva pretende di avere la Zeppola Gigante. Il problema è che noi non solo non ce l'abbiamo, 'sta zeppola, ma non sappiamo né cosa sia esattamente né dove sia possibile procurarsela. E nemmeno la sua creatrice, Beatrice Alemagna, sembra avere molte idee in proposito.

Bubo, affranto, chiede ai Topi la Zeppola Gigante di San Bubolo.

Così, abbiamo compulsato la rete freneticamente, e alla voce zeppola, appiccicosissima di zucchero e grondante di olio, abbiamo scoperto, se mai ve ne fosse stato bisogno, che le zeppole sono dolci festaioli, tipici della tradizione pasticcera italiana, la cui ricetta spunta, capricciosamente variata, in molte regioni diverse. E ogni regione è, ovviamente, gelosissima della propria, che reputa l'UNICA autentica.

Sua Maestà la zeppola napoletana (ovviamente di Scaturchio).

La zeppola più nota, con buona pace dei campanilismi, è quella (appunto) campana. Si litigano la sua invenzione un manipolo di suore partenopee: quelle di San Gregorio Armeno, quelle della Croce di Lucca e quelle dello Splendore. La prima volta che una zeppola apparve sotto forma scritta fu nel 1837, nel trattato di cucina napoletana di Ippolito Cavalcanti.

Zeppolai ambulanti vintage a Napoli.

Ma ci sono versioni salentine, molisane, cosentine, teramane, reggine, siciliane, marchigiane e salentine, per non parlare delle Tzìppulas sarde. Con le zeppole si festeggiano, a seconda delle zone, la festa del papà, che nel calendario è quella di San Giuseppe, e il carnevale.

Zeppolai di oggi a San Giuseppe Vesuviano.
La zeppola base è così fatta: di forma circolare con un foro centrale dal diametro di 2 cm circa, guarnita di crema pasticcera e amarene sciroppate. Ma le varianti, per cui ci si accapiglia dall'alpe alle piramidi, sono infinite. Documentatevi e capirete. Sull'imperdibile sito zeppola.it trovate anche un dotto excursus etimologico sul misterioso termine.

Ciò detto sulla Zeppola Gigante di San Bubolo non abbiamo trovato niente. Ma proprio niente di niente: come se non esistesse. Di lei, la sola cosa certa, dalla parole di Bubo, è questa: “Va fritta all'ultimo e rigirata nello zucchero almeno per cinque minuti di orologio. Poi ti restano tutti i granelli sui baffi che li lecchi per ore.»



Così, ci chiediamo: ma come sarà questa Zeppola Gigante di San Bubolo? E chi è San Bubolo? Dove lo si festeggia? In che giorno? Perché mai sarà diventato santo?  E perché la sua zeppola è gigante? E quanto sarà grossa? Quante persone ci vogliono per impastarla? E quante per sbattere le uova? (sempre che ci siano uova nella ricetta). E le amarene?

Zeppole calabresi dolci.

Ciò detto, dilaniati da tanti incresciosi interrogativi, oggi, sotto l'alto patrocinio di Bubo Bubissimo de' Bubis, dichiariamo ufficialmente aperto il:

GRANDE GIOCO DELLA ZEPPOLA GIGANTE DI SAN BUBOLO

Cosa dovete fare?
Dovete mandarci testimonianze dettagliate dell'esistenza della Zeppola Gigante di San Bubolo, provando a rispondere alle domande sopra formulate, oppure dandoci risposte a domande che non abbiamo nemmeno osato immaginare.

Le zeppole sorrentine dette scauratielli.

Come?
Nel modo che preferite:
   - scrivendo la ricetta;
   - disegnando la ricetta;
   - scrivendo e disegnando la ricetta;
   - disegnando la zeppola senza dare troppe spiegazioni;
   - dipingendola;
   - realizzandola nei materiali che volete;
   - cucinandola;
   - fotografando la cosa che vi sembra una Zeppola Gigante;
   - descrivendoci i suoi effetti miracolosi, immaginando i miracoli di San Bubolo della Zeppola etc.

Le zeppole di riso catanesi.

Insomma, potete fare quel che volete, basta che quello che ci mandate sia convincente e soprattutto appetitoso.
E soprattutto appetitoso per un Bubo che, tenete presente, è pur sempre un coso e pertanto molto esigente. Infatti, a stabilire il vincitore sarà lui, auto nominatosi, nientemeno, Presidente della giuria della Zeppola Gigante, così formata: Bubo Bubissimo de' Bubis, Beatrice Alemagna, Topipittori (nelle persone di: Paolo Canton, Giovanna Zoboli, Valentina Colombo, Anna Martinucci, Lisa Topi). Si sappia che per la presidenza di tale prestigiosa giuria il Nostro si è accapigliato con Beatrice, e alla fine, con la caparbia tipica dei cosi, l'ha spuntata (soprattutto perché Beatrice, che è donna di classe, di fronte al pandemonio inscenato ha soprasseduto).

Zeppole salate calabresi.

Quanto tempo avete per realizzare la Zeppola Gigante?
Fino a domenica 28 settembre, allo scoccare della mezzanotte: questa è la data ultima di invio.

Dove dovete inviare le vostre Zeppole Giganti? E in che formato?

Le Zeppole Giganti devono essere inviate per posta elettronica all'indirizzo sanbubolo@gmail.com in una mail contenente i dati dell'autore (o degli autori se le zeppole sono di gruppo). Per quanto le vostre zeppole siano giganti, cercate di farle stare in un jpg a bassa risoluzione (senza superare i 150 kb).

La Tzìppulas sarda.

Le Zeppole Giganti inviate appariranno da qualche parte?
Certo che sì! Ma solo 10: ovvero le 10 zeppole che la giuria presieduta da Bubo sceglierà fra tutte quelle arrivate. La miracolosa apparizione delle 10 Zeppole Giganti di San Bubolo selezionate avverrà mercoledì 1 ottobre, su questo blog: dell'apparizione sarà data notizia sulla nostra pagina facebook.

O' zeppolone al forno, Pasticceria Umberto, Napoli.

E poi?
Da quel momento si aprirà, come per Miss Italia, una grande votazione popolare. Per fortuna le zeppole stanno zitte, così non ci saranno dichiarazioni imbarazzanti tipo: “Sono una zeppola solare che ama le cose semplici: votatemi!”, “Ho un rapporto splendido con mia nonna Bruna e fin da bambina adoro le mucche: scegliete me!” “Io dico tutto quel che penso, sono cintura nera di karate e mi batto per la pace nel mondo: eleggetemi!”

Zeppole stabiesi per la festa dell'Immacolata.

Quanto tempo avete per votare?
Fino a giovedì 2 ottobre, allo scoccare della mezzanotte.

E quando saranno dichiarati i vincitori?
Li annunceremo venerdì 3 ottobre, su questo blog e saranno tre: primo, secondo e terzo.

E cosa vinceranno i vincitori?
Ogni vincitore avrà in premio una copia di Piccolo Grande Bubo, autografata da Bubo Bubissimo de' Bubis in persona e con un disegno sul frontespizio della grande Beatrice Alemagna.

Vi sembra poco?
No che non vi sembra! Dài, da bravi, cosa state a perdere tempo a leggere il blog dei Topi? Mettetevi al lavoro!

Zeppole, zeppole, zeppole e ancora zeppole...

3 commenti:

Cristina Berardi ha detto...

eh ma perchè solo dieci zeppole?
le vogliamo vedere tutte anche noi!!,

Topipittori ha detto...

Berardi, si accontenti di dieci zeppole, sennò mi diventa grassa.
E poi, anche a Miss Italia non mandano mica in onda tutte le nasone e le cavallone che si presentano alle selezioni.

Ila ha detto...

Ma alla fine del concorso, comunque vada... posso mangiarle?