Qualche giorno fa, un amico illustratore si è lamentato con me dell’editore che gli ha commissionato un lavoro in tempi molto stretti e che, oltretutto, aveva avuto l’ardire di aggiungergli cinque nuove tavole a sorpresa, a lavoro quasi ultimato. Non me ne voglia l’amico, ma la sua lamentazione mi ha fatto venire in mente un’illustratrice che, fra il 1932 e gli anni Novanta ha illustrato più di trecento libri per ragazzi, dei quali duecento sono stati pubblicati in venti lingue. E che per soprammercato si è anche dedicata alla pittura di paesaggi e di ritratti, alla scenografia teatrale e, occasionalmente, all’incisione. Il suo nome era
Elisabeth Ivanovsky.
Ovviamente, per fare trecento libri in sessant’anni non si possono fare solo capolavori (che penso sia, invece, l’obiettivo dell’amico di cui sopra): sono ritmi da industria. E, all’epoca, manco l’avevano inventato, il computer. Ma, indubbiamente, Elisabeth Ivanosky aveva un talento straordinario ed è riuscita a produrre alcuni libri che sono entrati nella storia, oltre a una straordinaria quantità di buoni libri di grande successo commerciale.
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Illustrazione per la favola "Mieux vaut sel que richesses" |
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"Les trois citrons" |
Quello che presentiamo qui è l'unico suo che possediamo. E non è certamente il più bello. Ma riesce a dare un'idea di uno stile che ha avuto una grande voga in Francia negli anni Trenta e che ha trovato un'altra valida rappresentante in Nathalie Parain, della quale parleremo in futuro. Si tratta di
Contes Slovaques, pubblicato senza data (ma negli anni Trenta) a Bruges dalla casa editrice Desclée de Brouwers, con testo di Leo Landsman, tradotto in francese da Rita Delchambre.
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"La fille aux cheveux d'or" |
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"Le sorcier" |
Ovviamente, ci piacerebbe avere alcuni altri suoi libri, ma nel mercato antiquario toccano cifre per noi eccessive. Uno di questi,
Circus, uscito nel 1933 in soli 50 esemplari, è stato recentemente ripubblicato da
Editions MeMo, e potete vederne alcune illustrazioni
qui.
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"Le maitre du monde" |
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"Stiévan et le dragon" |
Sempre MeMo ha ripubblicato alcuni anni fa
Les Très Petits: una raccolta di ventiquattro libri minuscoli, usciti fra il 1941 e il 1946 presso le Editions des Artistes, nella collana Pommes d’Api. Ne possediamo uno: squisita bomboniera del matrimonio di
Anna Castagnoli, che non ringrazieremo mai abbastanza.
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"Vitiazko le fort" |
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