lunedì 18 giugno 2012

Leggere l'illustrazione/ 2: gli inglesi fanno sul serio

Che per gli inglesi l'illustrazione sia (o, forse, sia stata) una cosa seria lo dimostrano la quantità e la qualità del materiale disponibile sulla storia dell'illustrazione e del libro illustrato pubblicata da autori inglesi, non solo in generale, ma soprattutto sugli illustratori e i libri illustrati inglesi.

Chi volesse affrontare la storia del libro illustrato inglese e dei suoi artisti non potrà prescindere da Harvey Darton e dal suo Children's Books in England. Five Centuries of Social Life, pubblicato per la prima volta nel 1932 A Cambridge, dalla University Press.  Per la tranquillità del vostro portafoglio, segnalo che del libro esistono svariate edizioni, alcune delle quali recentissime, sia rilegate sia in brossura, acquistabili per cifre molto abbordabili qui e qui.

F. J. Harvey Darton apparteneva a una famiglia di editori, ha gestito per più di vent'anni l'azienda di famiglia, la Wells Gardner, Darton & Co., che pubblicava due riviste per ragazzi: The Prize e Chatterbox. Ha curato l'edizione di raccolte di fiabe e racconti classici per ragazzi, ma è passato alla storia per questo libro, che molti considerano il primo sull'argomento.


In realtà, è indubbiamente una storia del libro per ragazzi in Inghilterra, dal Rinascimento ai suoi tempi, ma anche e soprattutto una storia sociale del libri per ragazzi e dell'infanzia: «un ritratto degli inglesi nella loro funzione di genitori, custodi e insegnanti dei bambini,» per usare la sua stessa definizione.

Purtroppo, l'apparato iconografico del libro di Darton è eccezionalmente scarno, limitato a pochissime illustrazioni al tratto o in mezzatinta. Questo nulla toglie alla sua validità e importanza, ma chi sente la necessità di accompagnare la lettura del testo a quella delle figure, probabilmente la miglior cosa da fare è rivolgersi a Percy Horace Muir. A lui si devono due altre opere di importanza capitale: English Children's Books 1600 to 1900 (New York: Frederick A, Praeger, 1953); e Victorian Illustrated Books (Londra: Batsford, 1971).
Anche in questo caso, esistono edizioni recenti, anche in brossura, a prezzi abbordabili, che trovate qui  e qui. (Ma non dimenticate di dare un'occhiata a eBay e ad AbeBooks prima di acquistare: è sempre possibile fare qualche buon affare.)



Percy H. Muir era un celebre libraio antiquario e bibliofilo, autore di svariati libri e coautore del fondamentale Printing and the mind of man, il catalogo di una mostra epocale, che non dovrebbe mancare nella biblioteca di tutti gli appassionati. (Se volete dare un'occhiata ai libri che componevano la mostra, potete farlo attraverso questa pagina.)

In quanto libraio antiquario, l'approccio di Muir è più legato all'evoluzione del libro in quanto manufatto e contenitore di cultura, che alle vicende che legano lo sviluppo e la diffusione del libro alla dinamica sociale. In sostanza, i suoi due volumi sono un abbozzo di storia dell'editoria per ragazzi che procede attraverso l'individuazione di momenti di svolta, imposti da nuove strategie editoriali o da innovazioni tecnologiche.

Un altro eccellente repertorio iconografico a compendio dei libri di Darton e Muir è un numero speciale della rivista The Studio, un periodico ricercatissimo, dedicato alle arti decorative: "Children's Books of Yesterday", pubblicato nell'autunno del 1933 (e purtroppo reperibile solo nel mercato antiquario).

La decadenza dell'editoria dell'editoria per ragazzi e dell'illustrazione britannica, appiattite entrambe (con rare eccezioni) su proposte estremamente popolari, è sottolineata dalla mancanza di lavori critici di buon livello a partire da secondo dopoguerra. Sono rimasti eccellenti studiosi, ma si sono occupati di temi più generali, coma la storia dell'illustrazione e l'evoluzione dell'albo illustrato. Ma di questi parleremo in un'altra occasione.



Forse ti può interessare anche Leggere l'illustrazione / 1: i nostri antenati.

Nessun commento: