lunedì 27 maggio 2013

Soligattici bambini!

Il 23 maggio scorso, siamo andati a Pieve di Soligo, che nel mondo dei libri per ragazzi è noto per il Soligatto. Il Soligatto, nome inventato da Altan (e ispirato ai toponimi locali Soligo, Solighetto e Refrontolo), è un gatto con due teste (bicefalo e bifronte), animale che ai bambini piace moltissimo disegnare (e infatti ci sarà presto una mostra di Soligatti di loro mano). Con questo gatto, i soligattici bambini di queste terre (che hanno dato i natali a un poeta come Andrea Zanzotto) premiano ogni anno due libri: quelli che sono loro piaciuti di più (fra i dieci proposti loro dall'organizzazione del premio di cui trovate tutto qui e di cui presto riparleremo).

Quest'anno uno dei due libri, quello della fascia, 3-7, è stato Ti faccio a pezzetti di Chiara Armellini (il vincitore nella fascia 7-10 è Lavandaie scatenate). Siccome Chiara in questo periodo vive a Parigi, siamo andati noi a ritirare il premio. Non avevamo mai partecipato a questo evento e siamo stati felici di farlo.


Perché siamo rimasti molto colpiti da come è ben organizzato, per il posto che i libri occupano davvero in questo evento finale (fatto non scontato e che dà la misura della qualità del progetto), per come i libri sono conosciuti approfonditamente dai bambini (che ci lavorano a scuola per mesi), e per come durante la premiazione si parli effettivamente di libri e se ne parli bene, con tranquillità e misura, facendo in modo che l'attenzione dei bambini non si disperda fra incongruenti e incomprensibili performance musicali e teatrali, fra animazioni da villaggio turistico e urla assordanti di presentatori che sembrano usciti da programmi tv da spiaggia.



Ci ha incantato il coinvolgimento dei bambini nel riconoscere i libri da loro letti e guardati, il loro entusiasmo nell'applaudire e nel commentare con affetto e vivacemente le storie e i personaggi dei libri, la loro gioia nel poter mostrare le loro conoscenze, nel dare risposte giuste e a proposito, quando sono stati chiamati a partecipare in prima persona alla presentazione dei libri.
Tutto questo è merito di tante persone, quelle che fanno in modo che ogni anno il premio Soligatto non solo abbia luogo, ma cresca e coinvolga sempre più scuole e bambini. Fra queste citiamo quelle che ci hanno accolti e che abbiamo conosciuto: Tiziana Del Din, della biblioteca comunale di Pieve di Soligo, Elia Zardo ed Enrica Buccarella dell'associazione La scuola del fare, di Castelfranco a cui si deve gran parte dell'ideazione e della gestione di questo progetto.



Ma ci sono anche altre persone: gli assessori alla cultura e i sindaci di Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Refrontolo, Follina, Sernaglia della Battaglia, oltre a Marika Grotto della biblioteca di Farra di Soligo, e naturalmente tutti gli e le insegnanti la cui collaborazione è determinante e centrale nella riuscita del progetto, dato che sono loro, dopo adeguata e mirata formazione, a fare da mediatori fra libri e bambini, leggendo, rileggendo, discutendo, riflettendo, proponendo e organizzando attività diverse.
Durante la premiazione, alcuni lavori dei bambini sono stati presentati. E noi a nostra volta ve li mostriamo: eccone qui alcuni fra i molti che i bambini hanno prodotto su Ti faccio a pezzetti.




Ti faccio a pezzetti è un libro che sta dando, a noi e alla sua giovane autrice, molte soddisfazioni: dopo Francia, Corea e Germania, per una nuova edizione è aperta una trattativa col Brasile. Non solo: il libro è stato oggetto, dal febbraio 2013, di un ciclo di  mostre, incontri e laboratori, organizzati dal Sistema Bibliotecario Milano Est, che nei prossimi mesi lo porterà ancora a spasso per la Lombardia.
Ti faccio a pezzetti è un libro che si fonda su un meccanismo semplice, che alterna indovinelli, verbali (ma anche visivi e qui sta l'originalità della proposta) a scoperte.


I bambini adorano la suspence e la sorpresa che a ogni giro di pagina sono bilanciate dalla soddisfazione di trovare la risposta giusta e di vederla confermata dai pezzetti dell'animale che vanno ordinatamente a comporre un'immagine familiare e corretta. Un meccanismo che alterna con sapienza spiazzamento e rassicurazione (sullo stesso meccanismo sono costruiti altri libri, mi viene in mente Fortunatamente). I bambini di questo libro apprezzano anche la qualità estetica: la bellezza grafica degli animali, quella dei colori nell'architettura delle pagine, e quella degli assemblaggi creati coi pezzetti “in libertà” degli animali: composizioni che hanno il fascino di quadri astratti e avvicinano con garbo e leggerezza alla lezione estetica dell'arte contemporanea.





3 commenti:

elillisa ha detto...

Proprio oggi "Ti faccio a pezzetti" è risultato primo anche nella scuola materna dove vado a leggere. Primo tra il libri letti durante l'anno. Non è il premio Soligatto, ma ha battuto di un soffio "Luca, la luna e il latte" di Sendak e "a sbagliare le storie" di Rodari (Emme ed. illustrato da Sanna)
Cioè: mica cotica!

Topipittori ha detto...

@elillisa. No, mica cotiche! Soddisfazione...

chiara ha detto...

@ elillisa: wow! mi fa piacere!
grazie!

@topipittori: grazie per aver ritirato il premio anche da parte mia!