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mercoledì 8 ottobre 2014

3 Bubi in 3 buste per 3 vincitori

Oggi sulla nostra cassetta delle lettere era appoggiata questa busta.


L'abbiamo aperta e dentro abbiamo trovato questo.


E questo.


E questo.


Poi abbiamo guardato l'indirizzo per assicurarci che non si trattasse di tre falsi, mica possiamo mandare in giro dei falsi Bubi, ci mancherebbe, che figura ci faremmo?

E sì: la busta veniva niente meno che da Parigi, e proprio da Bubo e da Beatrice Alemagna in personissima.

Poi abbiamo preso:
- il Bubo 1,
- il Bubo 2
- e il Bubo 3,
- li abbiamo chiusi in tre buste,
- abbiamo chiuse le buste
- e più tardi andremo a spedirle ai fortunati vincitori dell'ormai celebre gioco La Zeppola Gigante di San Bubolo.

Che perciò, a breve, si spera, le riceveranno. A tutti gli altri, ancora tutti i nostri ringraziamenti.

venerdì 3 ottobre 2014

La zeppola d'oro

Giorni di fermento a Bubolandia! Perfino l'abitualmente compassato San Bubolo è stato preda del nervosismo muscolare delle gambe. Nella magnifica cornice del blog dei Topi, tutte le zeppole selezionate sono state protagoniste di un grande show virtuale al quale i loro autori hanno lavorato con alacre impegno, come veri professionisti dello show business. Uno sforzo ripagato da emozioni uniche e irripetibili che hanno vissuto, divertendosi. Ma non dobbiamo dimenticare che l'obiettivo era uno e uno solo: portare a casa il meglio di questa esperienza.

Vincitrici o perdenti, tutte queste zeppole hanno saputo farsi conoscere al grande pubblico per la loro freschezza e simpatia. E le loro aspettative non saranno tradite. C'è stata, sì, una vincitrice, ma tutte, per noi e per voi, hanno vinto qualcosa: magari solo una fascia minore, alla quale però è attaccato un pezzo del nostro e del vostro cuore.

Le zeppole si sono raccontate e mostrate agli appassionati del genere, il tutto condito da una giuria competente e pungente al punto giusto, accompagnata da un Bubo sereno e sorridente.

Ma, bando alle ciance, ecco il verdetto del Popolo Sovrano.
Viene incoronata...
Zeppola d'oro
la numero OTTO!
Agli autori, Vittorio De Marin ed Elisa Fabris, un grande applauso e presto la copia di Piccolo Grande Bubo, impreziosita dall'autografo di Bubo Bubissimo de' Bubis e da un collage di Beatrice Alemagna.



Vince...
la Zeppola d'argento
la numero NOVE!
Brava anche Roberta Topini, che si porta a casa la seconda copia di Piccolo Grande Bubo, arricchita dall'autografo di Bubo Bubissimo de' Bubis e da un collage di Beatrice Alemagna.



No! Ha vinto la numero DIECI!
È a  Donatella Crippa che va la seconda copia di Piccolo Grande Bubo, resa irripetibile dall'autografo di Bubo Bubissimo de' Bubis e da un collage di Beatrice Alemagna.



Insomma, la Zeppola d'argento è della numero NOVE o della numero DIECI?
Colpo di scena! La tenzone è finita a pari merito, con lo stesso numero di voti. Quindi, due argenti e niente bronzo.  Ci scombussola un po' i piani, ma alla fine chi comanda siete voi, il Popolo Sovrano che ha partecipato in gran copia all'elezione di Miss Zeppola.

Ma non è finita qui. Sedotto dall'eleganza casual ma sofisticata, autoironica ma acqua e sapone delle concorrenti, San Bubolo in persona ha intercesso presso la giuria affinché venissero assegnati ulteriori titoli, che vengono qui di seguito elencati:

Gran Premio della Giuria alla…
numero UNO, di Tiberio, Bianca e Rebecca, di anni 12, 10 e 7 (con la collaborazione della nonna Bianca Accinelli).



La fascia di Miss Zeppola "Talenti in erba" alla…
numero CINQUE, di Davide Braghiroli di anni sette.



La fascia di Miss Zeppola Uèlla! alla…
numero SEI, di Pietro Braghiroli di anni dieci.



La fascia di Miss Zeppola Eleganza Taglie Forti alla…
numero QUATTRO, di Debora Zamboni (e sorvoliamo sull'età)



La fascia di Miss Zeppola Iperglicemia Sprint, a furor di popolo, alla…
numero DUE, di Geena, Jona and Paul Forrest.



La fascia di Miss Zeppola Simpatia alla…
numero TRE, di Laura Campadelli.



La fascia di Miss Zeppola Cinema all'aperto alla…
numero SETTE, di Sara Lost-in-fancy.



La fascia di Miss Zeppola Sorriso A.D.O.I. (Associazione Dentisti e Ortodontisti Italiani) alla…
numero UNDICI, di Michela Gastaldi.


A tutte le altre Zeppole - ed erano tante, giunte anche dall'estero - che hanno partecipato alle selezioni senza riuscire a conquistare la prestigiosa ribalta, la consolazione di aver contribuito a una manifestazione gaia e spensierata, ma allo stesso tempo seria e prestigiosa che dà lustro al Paese, all'arte e alla gastronomia.
A tutte loro l'augurio di grandi, futuri successi.

I vincitori dei titoli di Zeppola d'oro e Zeppola d'argento ex aequo sono pregati di contattare l'organizzazione via email, fornendo il recapito al quale inviare il meritato premio.

[Si ringrazia il sito di Miss Italia per l'impagabile ispirazione che ci ha saputo offrire nella scrittura di questo resoconto.]

mercoledì 1 ottobre 2014

Apparizione delle Zeppole Giganti di San Bubolo

Ieri, martedì 30 settembre, nell'Anno del Signore 2014, la giuria presieduta da Bubo Bubissimo de' Bubis, riunita in sessione plenaria, nelle persone di Beatrice Alemagna, Paolo Canton, Giovanna Zoboli, Valentina Colombo, Anna Martinucci e Lisa Topi, ha così decretato.

«Oggi, primo giorno del mese di ottobre dell'anno del Signore 2014, con la pancia piena, il colesterolo alle stelle e la glicemia impazzita, noi, ìncliti giurati del Gioco della Zèppola Gigante di San Bubolo annunciamo al Popolo qui virtualmente riunito le seguenti dieci opere acciocché esse siano sottoposte, in forma anonima, al suo augusto e insindacabile giudizio, così da evitare partigianerie di sorta.

Pertanto, da questo momento e fino allo scoccare della mezzanotte del giorno 2 ottobre (dell'anno del Signore 2014), il Popolo, da noi investito della facoltà di giudizio, professando di attribuire il proprio voto secondo quanto coscienza e onestà gli detteranno, e raccomandandosi all'infinita sapienza e bontà di San Bubolo che tutto può e tutto vede, potrà esprimere le proprie definitive risoluzioni commentando questo post e indicando il numero dell'opera prediletta: numero 1; numero 2; numero 3; numero 4; numero 5; numero 6; numero 7; numero 8; numero 9; numero 10; e numero 11.»

Undici? Sì, undici. C'erano due zeppole parimerito e non siamo riusciti a decidere quale eliminare.

Per ingrandire, va da sé, il Popolo clicchi sulle immagini.

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Questa qui sotto è la numero 1



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Questa qui sotto è la numero 2



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Questa qui sotto è la numero 3





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Questa qui sotto è la numero 4




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Questa qui sotto è la numero 5


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Questa qui sotto è la numero 6



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Questa qui sotto è la numero 7


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Questa qui sotto è la numero 8

Clicca sull'immagine per leggerla meglio

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Questa qui sotto è la numero 9



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Questa qui sotto è la numero 10

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Questa qui sotto è la numero 11


giovedì 25 settembre 2014

SAN BUBOLO'S BREAKING NEWS!

In tutta Italia si cerca affannosamente la vera ricetta della Zeppole Gigante di San Bubolo.

Siamo lieti di annunciare che, a grande richiesta di Bubo, la scadenza per l'invio delle Zeppole di San Bubolo (qui tutti i dettagli) è stata posticipata!
Quindi potrete inviare le vostre zeppole giganti all'indirizzo sanbubolo@gmail.com fino alla mezzanotte di domenica 28 settembre.
La Miracolosa Apparizione delle Dieci Zeppole Giganti di San Bubolo selezionate dalla giuria avverrà sul blog dei Topi mercoledì 1 ottobre.
Da quel momento i lettori potranno cominciare a votare la loro zeppola preferita. La votazione rimarrà aperta fino allo scoccare della mezzanotte del 2 ottobre.
Il 3 ottobre sul blog dei topi sarà data notizia dei 3 vincitori.

Qui l'intervista di Bubo Bubissimo De' Bubis.

Bubo ci implora di posticipare l'invio delle Zeppole Giganti.
«Ok Bubo, lo posticipiamo al 28, ma smetti di fare quella faccia.»

«Uffa, non capite niente di facce di Bubi. Tanto io sabato e domenica vado al mare. Ho già pronti secchiello e paletta. E sarò costretto a mangiare la pizza bianca col rosmarino, in attesa della zeppole giganti dei miei fan. Perché loro mi vogliono bene, mica come voi topi...»

mercoledì 17 settembre 2014

La Zeppola Gigante di San Bubolo: un gioco per illustratori e gastronomi

Insegna di celebre pasticceria salernitana.
La scorsa settimana, su questo blog, in un'intervista esclusiva, Bubo Bubissimo de' Bubis, protagonista di Piccolo Grande Bubo, alla domanda: «Qual è la sua torta preferita?»
Ha risposto: «La zeppola gigante di San Bubolo. Ma va fritta all'ultimo e rigirata nello zucchero almeno per cinque minuti di orologio. Poi ti restano tutti i granelli sui baffi che li lecchi per ore.»
Ora, da quel momento, Bubo non ci ha più lasciati in pace. In cambio dell'esclusiva pretende di avere la Zeppola Gigante. Il problema è che noi non solo non ce l'abbiamo, 'sta zeppola, ma non sappiamo né cosa sia esattamente né dove sia possibile procurarsela. E nemmeno la sua creatrice, Beatrice Alemagna, sembra avere molte idee in proposito.

Bubo, affranto, chiede ai Topi la Zeppola Gigante di San Bubolo.

Così, abbiamo compulsato la rete freneticamente, e alla voce zeppola, appiccicosissima di zucchero e grondante di olio, abbiamo scoperto, se mai ve ne fosse stato bisogno, che le zeppole sono dolci festaioli, tipici della tradizione pasticcera italiana, la cui ricetta spunta, capricciosamente variata, in molte regioni diverse. E ogni regione è, ovviamente, gelosissima della propria, che reputa l'UNICA autentica.

Sua Maestà la zeppola napoletana (ovviamente di Scaturchio).

La zeppola più nota, con buona pace dei campanilismi, è quella (appunto) campana. Si litigano la sua invenzione un manipolo di suore partenopee: quelle di San Gregorio Armeno, quelle della Croce di Lucca e quelle dello Splendore. La prima volta che una zeppola apparve sotto forma scritta fu nel 1837, nel trattato di cucina napoletana di Ippolito Cavalcanti.

Zeppolai ambulanti vintage a Napoli.

Ma ci sono versioni salentine, molisane, cosentine, teramane, reggine, siciliane, marchigiane e salentine, per non parlare delle Tzìppulas sarde. Con le zeppole si festeggiano, a seconda delle zone, la festa del papà, che nel calendario è quella di San Giuseppe, e il carnevale.

Zeppolai di oggi a San Giuseppe Vesuviano.
La zeppola base è così fatta: di forma circolare con un foro centrale dal diametro di 2 cm circa, guarnita di crema pasticcera e amarene sciroppate. Ma le varianti, per cui ci si accapiglia dall'alpe alle piramidi, sono infinite. Documentatevi e capirete. Sull'imperdibile sito zeppola.it trovate anche un dotto excursus etimologico sul misterioso termine.

Ciò detto sulla Zeppola Gigante di San Bubolo non abbiamo trovato niente. Ma proprio niente di niente: come se non esistesse. Di lei, la sola cosa certa, dalla parole di Bubo, è questa: “Va fritta all'ultimo e rigirata nello zucchero almeno per cinque minuti di orologio. Poi ti restano tutti i granelli sui baffi che li lecchi per ore.»



Così, ci chiediamo: ma come sarà questa Zeppola Gigante di San Bubolo? E chi è San Bubolo? Dove lo si festeggia? In che giorno? Perché mai sarà diventato santo?  E perché la sua zeppola è gigante? E quanto sarà grossa? Quante persone ci vogliono per impastarla? E quante per sbattere le uova? (sempre che ci siano uova nella ricetta). E le amarene?

Zeppole calabresi dolci.

Ciò detto, dilaniati da tanti incresciosi interrogativi, oggi, sotto l'alto patrocinio di Bubo Bubissimo de' Bubis, dichiariamo ufficialmente aperto il:

GRANDE GIOCO DELLA ZEPPOLA GIGANTE DI SAN BUBOLO

Cosa dovete fare?
Dovete mandarci testimonianze dettagliate dell'esistenza della Zeppola Gigante di San Bubolo, provando a rispondere alle domande sopra formulate, oppure dandoci risposte a domande che non abbiamo nemmeno osato immaginare.

Le zeppole sorrentine dette scauratielli.

Come?
Nel modo che preferite:
   - scrivendo la ricetta;
   - disegnando la ricetta;
   - scrivendo e disegnando la ricetta;
   - disegnando la zeppola senza dare troppe spiegazioni;
   - dipingendola;
   - realizzandola nei materiali che volete;
   - cucinandola;
   - fotografando la cosa che vi sembra una Zeppola Gigante;
   - descrivendoci i suoi effetti miracolosi, immaginando i miracoli di San Bubolo della Zeppola etc.

Le zeppole di riso catanesi.

Insomma, potete fare quel che volete, basta che quello che ci mandate sia convincente e soprattutto appetitoso.
E soprattutto appetitoso per un Bubo che, tenete presente, è pur sempre un coso e pertanto molto esigente. Infatti, a stabilire il vincitore sarà lui, auto nominatosi, nientemeno, Presidente della giuria della Zeppola Gigante, così formata: Bubo Bubissimo de' Bubis, Beatrice Alemagna, Topipittori (nelle persone di: Paolo Canton, Giovanna Zoboli, Valentina Colombo, Anna Martinucci, Lisa Topi). Si sappia che per la presidenza di tale prestigiosa giuria il Nostro si è accapigliato con Beatrice, e alla fine, con la caparbia tipica dei cosi, l'ha spuntata (soprattutto perché Beatrice, che è donna di classe, di fronte al pandemonio inscenato ha soprasseduto).

Zeppole salate calabresi.

Quanto tempo avete per realizzare la Zeppola Gigante?
Fino a domenica 28 settembre, allo scoccare della mezzanotte: questa è la data ultima di invio.

Dove dovete inviare le vostre Zeppole Giganti? E in che formato?

Le Zeppole Giganti devono essere inviate per posta elettronica all'indirizzo sanbubolo@gmail.com in una mail contenente i dati dell'autore (o degli autori se le zeppole sono di gruppo). Per quanto le vostre zeppole siano giganti, cercate di farle stare in un jpg a bassa risoluzione (senza superare i 150 kb).

La Tzìppulas sarda.

Le Zeppole Giganti inviate appariranno da qualche parte?
Certo che sì! Ma solo 10: ovvero le 10 zeppole che la giuria presieduta da Bubo sceglierà fra tutte quelle arrivate. La miracolosa apparizione delle 10 Zeppole Giganti di San Bubolo selezionate avverrà mercoledì 1 ottobre, su questo blog: dell'apparizione sarà data notizia sulla nostra pagina facebook.

O' zeppolone al forno, Pasticceria Umberto, Napoli.

E poi?
Da quel momento si aprirà, come per Miss Italia, una grande votazione popolare. Per fortuna le zeppole stanno zitte, così non ci saranno dichiarazioni imbarazzanti tipo: “Sono una zeppola solare che ama le cose semplici: votatemi!”, “Ho un rapporto splendido con mia nonna Bruna e fin da bambina adoro le mucche: scegliete me!” “Io dico tutto quel che penso, sono cintura nera di karate e mi batto per la pace nel mondo: eleggetemi!”

Zeppole stabiesi per la festa dell'Immacolata.

Quanto tempo avete per votare?
Fino a giovedì 2 ottobre, allo scoccare della mezzanotte.

E quando saranno dichiarati i vincitori?
Li annunceremo venerdì 3 ottobre, su questo blog e saranno tre: primo, secondo e terzo.

E cosa vinceranno i vincitori?
Ogni vincitore avrà in premio una copia di Piccolo Grande Bubo, autografata da Bubo Bubissimo de' Bubis in persona e con un disegno sul frontespizio della grande Beatrice Alemagna.

Vi sembra poco?
No che non vi sembra! Dài, da bravi, cosa state a perdere tempo a leggere il blog dei Topi? Mettetevi al lavoro!

Zeppole, zeppole, zeppole e ancora zeppole...

venerdì 12 settembre 2014

La gioia d'esser coso

Beatrice Alemagna, Piccolo Grande Bubo.

Beatrice Alemagna, Piccolo Grande Bubo.
Incontriamo Bubo Bubissimo de' Bubis nella sua lussuosa casa parigina, per il lancio della sua opera prima, che già si preannuncia un grande successo: Piccolo Grande Bubo, che uscirà in ben quattro lingue e tre linguacce.

Signor de' Bubis, i nostri lettori sono molto curiosi della sua vera identità: anche se abbiamo letto e riletto il libro, non abbiamo capito bene che animale lei sia. A noi sembra un coso. È così? Ci può spiegare, per favore?

Si sono un coso. Bravissimi. E poi grazie di darmi del lei. Non è frequente che si dia del lei a un coso, per di più piccolo come me.

Cosa si prova a essere un coso?
È una sensazione soddisfacente, signori Topi.
Essere un coso come me significa librarsi come un'aquila sulla bici, girandolare sui muretti, infilare le zampette nei nidi di ragno, giocare tutto il giorno a salta-ciottolo e sbellicarsi fino a far strabordare il pannolino. Una vera pacchia, signori Topi.

Beatrice Alemagna, Piccolo Grande Bubo.
 

Che effetto le fa essere il protagonista di un libro della signora Alemagna?
Ancora non lo so: ora mi metto a testa in giù e ci penso. Quando sto in quella posizione mi vengono sempre un sacco di buone idee.

Beatrice Alemagna, Piccolo Grande Bubo.

Che rapporto ha con questa celebre illustratrice?

Dipende dai giorni. Ero felice che facesse un libro su di me fino al giorno in cui ho visto il casotto che aveva disegnato nella mia stanza. Ma, dico, si può?!
E poi un consiglio: non la chiami illustratrice che quella lì se la prende.

Beatrice Alemagna, Piccolo Grande Bubo.

Passiamo ora a qualche domanda più privata. Le capita spesso di cadere?
Sì, quando ho sonno.
Un giorno sono capitombolato dal terrazzo fin giù al piano di sotto, dalla Lorena Battaglia che s'è presa più paura di me: le è pure venuto il singhiozzo convulso.

Ecco come Piccolo Grande Bubo è apparso la prima volta:
come accade a molti cosi neonati, era pelosissimo. Dopo è migliorato.

E di mangiare piselli?

Niet. Roba vecchia: ormai in casa non entrano più.

Ha ancora quattro grossi dentoni, o nel frattempo ne sono spuntati altri?

Controllo tutti i giorni, ma ormai penso che ne resteranno quattro per tutta la vita. Meno denti, meno lavoro.

Beatrice Alemagna, studio per Piccolo Grande Bubo.
Nel suo bagno ci sono quattro spazzolini da denti. Sono tutti suoi?
Sì, uno per dente.

Perché si sporge pericolosamente dai muretti per raccogliere castagne?
Noi Bubi amiamo molto le castagne, soprattutto quelle di questi alberi disegnati da gente che non si ricorda che le castagne hanno il riccio. E poi amiamo sporgerci pericolosamente! Quando abbiamo paura ci viene una faccia striata tutta rossa che ci fa assomigliare alle puzzole di campagna.

Qual è la sua torta preferita?
La zeppola gigante di San Bubolo.
Ma va fritta all'ultimo e rigirata nello zucchero almeno per cinque minuti di orologio. Poi ti restano tutti i granelli sui baffi che li lecchi per ore.

Beatrice Alemagna, studio per Piccolo Grande Bubo.

Che ginnastica fa per tenersi così forte e in bella forma?
Quattro stirate di coda e dieci mulinelli di zampine. Vi assicuro che una volta al giorno bastano.

Qual è il segreto della sua bellezza? Un bicchiere di acqua calda a digiuno ogni mattina, come Sofia Loren?
Tutto quello che so è che bere acqua calda a digiuno fa straboccare il pannolino.

Beatrice Alemagna, disegni preparatori per Piccolo Grande Bubo.

Ha dei cassetti? E dei sogni? E dei sogni nei cassetti?
Ho tanti cassetti pieni di sassi. Colleziono sassi e aghi di pino. Un giorno se venite li guardiamo uno per uno: è un divertimento pazzesco!

Ciao Bubo, e ciao Beatrice: vi rigraziamo entrambi per questa esclusiva intervista e per questo libro. Se non ci foste, voi due vi dovrebbero inventare! Buona fortuna e arrivederci a presto.

Anzi a prestissimo... perché mercoledì 17 settembre, su questo blog, partirà un GRANDE GIOCO su Piccolo Grande Bubo. Non fatevelo scappare!

Beatrice Alemagna, immagine per Piccolo Grande Bubo non inserita nel libro.