lunedì 10 gennaio 2011

Uno, due, tre, quattro catalogoni

A dicembre è uscito Le parole e le immagini del 2010. Catalogone 4 a cura di Giulia Mirandola e Ilaria Tontardini.

Di cosa si tratta? È una pubblicazione che editiamo dal 2007, a tiratura limitata, pensata per persone che si trovano o lavorano a stretto contatto dei bambini (bibliotecari, insegnanti, genitori, psicologi eccetera) o anche semplici appassionati di libri illustrati. È diffusa gratuitamente attraverso le librerie specializzate oppure spedita a chi che ne fa richiesta dagli editori coinvolti. Dall'anno scorso esce anche come allegato al primo numero dell'anno della rivista “Hamelin. Storie figure pedagogia”.

 A cosa servono i catalogoni? I catalogoni propongono una raccolta di letture ragionate che indicano alcuni modi possibili di analisi e utilizzo degli albi illustrati, secondo modalità poco schematiche e prospettive molto allargate, fra l'altro mettendone in luce le culture, visive e non, da cui questi libri originano. Si tratta, insomma, di veri e propri esempi, realizzati con molta libertà, allo scopo di suggerire ai lettori quanto in profondità si possa andare nella lettura delle immagini e delle parole che costituiscono quel tipo di narrazione, unica, che è un albo illustrato.

Fin dalla prima edizione a curarli è stata l'ingegnosa e inarrestabile Giulia Mirandola, a cui nel tempo si sono affiancate Marcella Terrusi, e per gli ultimi due numeri, Ilaria Tontardini, entrambe facendo un ottimo lavoro.
Progetto grafico e impaginazione sono curati dalla brava Florence Boudet. Dopo il primo numero, incentrato unicamente sui nostri libri, si sono affacciati con curiosità e interesse a questa iniziativa anche altri editori. 

Dal secondo numero a oggi, Francesca Archinto di Babalibri, e dal terzo a oggi la Margherita Edizioni. Il secondo anno, a farsi coinvolgere è stata anche Ulrike Beisler, di Beisler Editore, con i suoi pochi, ma preziosi illustrati.
Noi amiamo molto questa pubblicazione e siamo contenti di vedere che, a poco a poco, nel tempo, anche le persone per cui idealmente è nata hanno avuto modo di conoscerla e apprezzarla. Sempre più spesso, infatti, ci viene richiesta e la si trova in biblioteche, università, corsi specializzati e scuole come strumento di riferimento per approfondire e diffondere la cultura dell'albo illustrato.

I catalogoni sono anche nati con l'idea di creare attraverso i libri una rete di collaborazione, scambio e discussione fra tutti gli attori del circuito del libro per bambini, e in effetti hanno funzionato bene anche in questo senso. Grazie ai catalogoni, infatti, in questi quattro anni abbiamo avuto modo di conoscere e incontrare librai, bibliotecari, insegnanti, genitori, esperti eccetera. Un'occasione importante di relazione che non è scontato si instauri con vantaggio e interesse per tutte le parti coinvolte.
Un'ultima cosa: le prime due edizioni del catalogone sono esaurite, la terza è sulla via di esserlo.
Se foste interessati a queste, però, le potete scaricare gratuitamente dal nostro sito.

4 commenti:

Silvia ha detto...

Sono proprio contenta di leggere che Il Catalogone sarà distribuito con il primo numero del 2011 della rivista Hamelin (ho sottoscritto proprio pochi giorni fa l'abbonamento alla rivista). Il Catalogone, per noi genitori, è uno strumento assai prezioso e ogni anno attendo con ansia la sua uscita. Bravi!

Topipittori ha detto...

Grazie, Silvia!

Andrea Calisi ha detto...

salve, ma si potrebbe avere una copia del catalogone? io infatti insegno disegno in una scuola materna di Roma e penso che potrebbe essermi d'aiuto. mi fate sapere se me la potete spedire?
grazie tante
andrea

Topipittori ha detto...

sì Andrea,
mandaci il tuo indirizzo a info@topipittori.it
Te lo spediamo.