martedì 11 febbraio 2014

Sposare un geometra e andare sulla Luna: Addendum

Ieri, dopo aver letto il post, una delle persone più straordinarie che abbia avuto occasione di conoscere negli ultimi vent'anni (e so che sarà sollevata dal non essere nominata qui, neppure in uno dei suoi molteplici pseudonimi), mi ha mandato l'immagine che vedete qui accanto.

È stato l'innesco per una modesta scoperta che mi urge condividere. Quella di Maria Clara Eimmart, una artista tedesca seicentesca, a sua volta figlia di un artista dilettante di osservazioni astronomiche.

Maria Clara ha seguito le orme del padre e dopo la sua morte ha continuato il suo lavoro di osservazione, producendo 350 disegni delle fasi lunari e di altri fenomeni celesti, riprodotti su un caratteristico cartoncino blu.

Dieci di queste tavole sono sopravvissute nella collezione del conte Marsili, corrispondente scientifico del padre, ora al Museo della Specola dell'Università di Bologna.

In rete le notizie su Maria Clara sono scarsissime, e legate alla figura del padre. Un evidente caso di discriminazione di genere. Un po' come accade nel mondo dei fumetti: se sei femmina e sei brava, non ti si fila nessuno.










 

2 commenti:

Cristina Berardi ha detto...

Amara verità....
Tavole meravigliose

sara ha detto...

consoliamoci con l'estrema bellezza perche' queste cose in questo paese italidiota purtroppo accadono anche ora (ma ad esempio in US ci sono tanti altri casini ma questo manco per niente)