
Giulia e Tuono invadono Bologna per il festival BilBolBul.
Nelle confortevoli sale della libreria Trame, in un'urbe felsinea improvvisamente riscaldata dal clima atmosferico d'un tratto più benigno e ben disposto verso gli appassionati della Nona Arte (la decima è il Subbuteo), Bacio a Cinque e Il Magnifico Lavativo si offrono alla vista della curiosa cittadinanza.

Occasioni come quella offerta da questa mostra offrono il raro privilegio di osservare come autori e ospiti si relazionino con l'esperienza della loro infanzia.
Alcune tematiche trasversali alle varie fasi della vita, permettono a lettori di qualsiasi età di entrare in contatto con alcuni Universali, come l'amicizia, la gioia, il fallimento, l'imbarazzo e l'esperienza dei panini imbottiti.

Altre immagini, relative al retaggio di cultura pop degli autori, mirano a gettare un ponte privilegiato di sintonìa con gli appartenenti della medesima generazione. La vista di oggetti protagonisti delle infanzie di un'epoca e a lungo rimossi, tornano prepotentemente alla memoria come per effetto d'una proustiana madeleine. Ma non tutto ciò che proviene dal passato è meritorio di ripescaggio: ecco così che ci si può al contempo strugger di malinconia al pensiero della scomparsa dell'Ovomaltina, e rallegrarsi nel constatare che i New Kids On The Block non son più in attività; oppure tesser le lodi della geniale semplicità del Lego in confronto ai complicati balocchi tecnologici d'oggidì, e allo stesso tempo prendere atto con sollievo che il vestiario a salopette anni '70 ce lo siamo lasciato alle spalle.


Il laboratorio di Domenica 4 Marzo, sempre da Trame alle 11,30, sarà rivolto ai bambini di 9-12 anni d'età, e proporrà un catartico revival profondamente psicanalitico di sopiti traumi d'infanzia quali il pisolino pomeridiano all'asilo o lo spedire la propria sorella a Timbuctù tramite pacco celere.
Della genesi di Bacio a cinque Giulia Sagramola aveva già magistralmente scritto e disegnato qui; e Tuono Pettinato aveva così narrato con efficacia le vicende che avevano portato alla nascita del Magnifico Lavativo.
Le fotografie sono della poliedrica ed enciclopedica Giulia Sagramola (le prime quattro) e di Francesca Capellini (in particolare, quella dove si vede il concupitissimo moroso di Giulia Sagramola).
I Topi ringraziano Tuono, Giulia, Nicoletta, Francesca, Saverio, Bilbolbul, la Libreria Trame e la cittadinanza accorsa numerosa.
1 commento:
Oddio che spasso questo post! Da stampare e conservare tra le pagine del Magnifico Lavativo.
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