lunedì 16 dicembre 2013

PiPPo lo sa

Ada Colombi, una delle educatrici coinvolte nel gioco,
scatta qualche foto prima dell'arrivo del pubblico.

Prima non lo sapeva, ma adesso PiPPo lo sa.

Sa che si possono fare cose belle divertendosi, lavorando tutti insieme, ottenendo ciascuno vantaggi e benefici in cambio di un impegno gioioso e giocoso.

Sa che una libreria, qualche illustratore e una casa editrice, senza fare troppo baccano, possono mobilitare decine e decine di persone disposte a fare la propria parte con molta allegria.

Sa che basta una serata per arricchire, almeno un po', le giornate di tanti bambini, delle loro educatrici e delle loro scuole.

Sa che un bambino, se non trova il suo disegno appeso insieme agli altri piange disperato, perché pensa che non fosse abbastanza bello.




Sa che quel bambino, se gli spieghi che il suo disegno non c'è più perché era così bello che qualcuno l'ha comprato, smette di piangere e si mette a cercarne uno più bello del suo, per comprarlo.




Sa che c'è tanta, ma proprio tanta gente che ha voglia di fare qualcosa e che non vede l'ora che qualcuno suggerisca un qualcosa di abbastanza piccolo e semplice da poter essere fatto.

La Pippo-Box, che ha trasportato e custodito centinaia di disegni,
riposa soddisfatta, al centro della scena
Germana Soldano, colonna portante dell'organizzazione PiPPo non lo sa.
E adesso un bel bilancio da ragioniere:
1 assente giustificato [vedi sotto]
10 numero massimo di disegni acquistati da una sola persona [grazie, Antonella]
36 ore/uomo per l'allestimento [grazie a Anna, Ada, Germana, Giovanna, Marta, Paolo, Sara]
126 chiodi "col piccanello, per le pareti dure» [courtesy Ferramente Masè, piazza Minniti]
126 dadi da 48 [supra]
378 metri di filo di lino ritorto
457 disegni arrivati, registrati, classificati, scanditi e caricati in una gallery Flickr [grazie a Ada, Antonella, Diletta, Paolo, parenti e amici degli stessi]
1000 mollettine in legno [courtesy Tutto a un euro, via Porro Lambertenghi]
1290 euro raccolti nelle due ore di apertura della mostra.






Se non fosse stato per l'allegra caparbia di Francesca Bazzurro, fermamente determinata a fare qualcosa per promuovere il suo Viva la natura morta! allo Spazio bk. E se non ci fossimo a un certo punto talmente stancarti di risponderle evasivamente da deciderci a prendere sul serio la sua richiesta, PiPPo non lo sa non sarebbe mai nato. Francesca, sabato, non si è potuta godere la festa. Ma PiPPo sa che Francesca ha qualcosa di più importante da fare, in questi giorni. E PiPPo sa anche che il folle spirito Bazzu aleggiava su di lui con occhi da insettone.

Valentina, Annarella e Anna hanno sorriso, impacchettato disegni, sorriso,
impacchettato disegni, sorriso, impacchettato disegni, imperturbate sotto l'urto della folla
Un'immagine che parla da sé.
Poi si sono aperte le gabbie...

Volti noti fra la folla (e si nota un Castagnoli al centro)
E quando diciamo folla, intendiamo proprio folla.
Grazie a tutti. Alla prossima!

8 commenti:

Ila ha detto...

Bravissimi. Tutti.

Io non c'ero, bloccata da altri problemi ahimè.

Ma il pensiero era l ì :)

Unknown ha detto...

Siete topi meravigliosi!

Topipittori ha detto...

Grazie, care, giriamo i complimenti a tutto il gruppo, topi e non!

Unknown ha detto...

E' vero, una folla...ma scegliere è stato comunque possibile e soprattutto piacevole.

Grazie di cuore.

Ora: ma chi è Adriana Fornara? così, per saperlo...

Grazia (e Pietro)

Ekra ha detto...

complimenti per l'iniziativa,bellissima!dove si potranno trovare le foto degli acquirenti?

More than words ha detto...

Adriana Fornara è la mia mammona...e io...beh, sono Ada Colombi, la PiPPo maestra :-D

Unknown ha detto...

non ho potuto venire sabato, ma ho guardato le foto e le ho mostrate agli alunni a scuola, sono stati felici di vedere i loro disegni esposti. Bellissimo l'allestimento semplice ed essenziale.
Complimenti per l'interessante iniziativa.
Francesca Galimberti

Topipittori ha detto...

Grazie a te, @Francesca, e ai tuoi alunni, per avere partecipato.