mercoledì 10 dicembre 2014

Impippatevi!

Una ballerina di Degas si allaccia la scarpetta.


Insomma, ci siamo: sabato 13 dicembre, alle 18 presso Spazio A! (via Pollaiuolo 3, appena entrati sulla destra, primo piano), saranno in mostra tutti i PiPPi pervenuti e che (molti di) voi avete disegnato, imbustato e spedito per la grande asta LE SCARPE DI PIPPO, ovvero PiPPo non lo sa 2, lanciata su questo blog il 31 ottobre scorso.
Dalle 17 di sabato 13, quattro intere pareti di PiPPi artistico-calzaturieri vi aspettano. Alle 18 potrete cominciare ad acquistarli per la modica cifra di 5 euro cadauno: un prezzo stracciato per un'opera d'arte, soprattutto se pensate che in questo modo sosterrete ben tre scuole pubbliche dell'infanzia di Milano nell'acquisto di libri illustrati per le loro biblioteche scolastiche.

Tutto il ricavato, infatti, lo ricordiamo per i distratti e gli obliosi, si trasformerà in un buono-libri a favore di:
- Scuola comunale dell'infanzia, via Toce 7
- Scuola primaria Duca degli Abruzzi, via Cesari 38
- Alcune classi dell'Istituto Comprensivo 5 Giornate, viale Mugello.

Conclusasi trionfalmente l'asta benefico libraria, lunedì 15 dicembre verrà pubblicata la galleria on line di tutte le opere. In questo modo scoprirete se le vostre scarpe pippesche sono state disegnate da piccolini di cinque, sei o sette anni, dalla loro mamma, dal loro papà o nonno, oppure da Giulia Mirandola, per dirne una, o da Marta Iorio, Marina Marcolin o Mariachiara Di Giorgio...

Vi ricordiamo che Le scarpe di PiPPo è un progetto di Topipittori e Spazio bk.

E qui potete farvi un'idea delle bellssime cose che troverete esposte...

Invece questi sono i piedi dei Magi di Masaccio.
Ohibò, un'altra ballerina di Degas si allaccia un'altra scarpetta.
Temiamo che anche questa sia una ballerina di Degas...
e ovviamente anche questi sono piedi ballerini di Degas.
Questi, invece, appartengono a "Bambini che giocano sulla spiaggia" di Mary Cassatt.
E queste sono scarpe di Chiharu Shiota: Breath of the Spirit.
La creatività si esprime anche nelle buste...
...oltre che nelle scarpe della Fanciulla in bianco di J. McNeill-Whistler.
E queste sono le scarpe volanti di Christian Boltanski.
Idea innovativa! Riprodurre fotografie...
in quanto opere d'arte: queste sono di Elliot Erwitt.
E c'è chi ha puntato molto, molto in alto.
Almeno due gli interni di scarpe per signora di Domenico Gnoli.
Scarpe ultra grafiche ispirate a Gerd Arntz.
Classicissimi piedi alla Toulouse-Lautrec.
La riconoscete?
Degas la fa da padrone...
Ma ci sono raffinatissimi che hanno fatto scelte inattese.
Come queste scarpe metropolitane ispirate a Otto Dix.
E c'è chi ha scarpette naturali in morbido cuoio.
Accanto all'Olympia di Manet, a Le scarpe di PiPPo, potrete trovare anche...
...l'impronta del primo uomo sulla luna!
E accanto alla modella di Ernst Ludwig Kirchner...
...i piedi trasvolanti delle donne di Chagall.
Poi c'è Mattotti...
accanto a Andrew Wyeth.
E finiamo in bellezza con un gran Can-can.

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