sabato 12 marzo 2011

Le stranezze di febbraio

Nonostante la saggezza popolare condensata nei proverbi, che vorrebbe fosse marzo il pazzerello, è tradizione in questo piccolo angolo del mondo che sia febbraio il mese in cui accadono le cose più stravaganti.
In generale, si tratta di vendite in massa di singoli titoli da parte di librerie abitualmente non attivissime. Credo che la cosa abbia a che fare con attività didattiche per il secondo quadrimestre, ma francamente la ragione di alcuni di questi movimenti mi è oscura.
Così come mi è oscuro il fatti che Gli uccelli continui a vendere nonostante sia a noi sia al magazzino centrale non ne risultino più copie disponibili. Forse i librai avevano fatto scorta.
Speriamo che la scorta basti a reggere fino alla seconda decade di aprile, quando dovrebbe essere pronta la ristampa. Per la prima volta nella nostra (breve) vita di editori, la ristampa avrà una tiratura superiore alla prima edizione.

A livello generale, febbraio ha chiuso con un incremento del 20 per cento sullo stesso mese dell'anno scorso (nel campione di librerie osservate). Ecco i numeri indice:

I più venduti nel febbraio 2011
1) Vorrei avere [100]
3) Gli uccelli  [76]
4) W la libbertà [22]

Le migliori librerie di gennaio
1) Almayer - Roma [100]
2) Libreria dei Ragazzi - Monza [29]
3) Giannino Stoppani – Bologna [25]
4) Internet bookshop  - www [21]
5) Centro Biblioteche Lovat – Treviso [18]

2 commenti:

isabel archer ha detto...

vorrei aprire una piccola casa editrice... con le sole mie forze visto che non ho capitali da investire... mi chiedo se si riesca a sopravvivere...

Topipittori ha detto...

Cara Isabel, una risposta certa non esiste al tuo quesito. Ci verrebbe da essere ottimisti e dirti, sì, si sopravvive. Ma è anche vero che a volte può capitare, è capitato, di no... Una cosa è certa: se mancano i capitali iniziali, l'investimento consiste nel lavoro e nell'impegno. In sostanza, si deve essere disposti a lavorare sempre e senza risparmiarsi, con estrema concentrazione e determinazione.