martedì 19 aprile 2011

I maschi e le femmine...

Marta Sironi,  un’amica che insieme a noi partecipa a Ci vediamo alle nove da Babar, un gruppo di lettura milanese (ma con presenze da tutta Italia), nei giorni scorsi ci ha inviato una brevissima, fulminante riflessione. Pochissime righe per individuare un filo conduttore di due mostre bolognesi che, apparentemente, distano anni luce... Ecco qui:



Cosa fanno i bambini e Cosa fanno le bambine, titoli delle edizioni italiane di Heidelbach (Donzelli), si addicono a una possibile definizione delle due mostre organizzate dall’associazione Hamelin a Bologna, in occasione della Children’s Book Fair: quelle per l'appunto dedicate a Nikolaus Heidelbach (Palazzo d'Accursio) e ad Ana Ventura e Camilla Engman (sede dell'Associazione Hamelin, Chiostro Santa Cecilia). Niente di più diverso e lontano.
In un punto – lo svelamento di un errore di fondo – l’opera di questi artisti sembra incontrarsi: in quel punto di ‘squilibrio’ essenziale al fare artistico; mediato dal  ‘maschio’ attraverso il crudo divertimento –  una bimba porta con tutta leggerezza un’ascia come fosse un palloncino –, vissuto dalla ‘femmina’, con toni di intimo struggimento e poesia, attraverso un processo di distruzione e ricreazione, ‘scambiando’ pezzi di sé.



Marta Sironi è collaboratrice alla ricerca presso il Centro APICE.  Centro Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale dell’Università degli Studi di Milano. Fra le altre cose, ha curato la ricerca documentaria e iconografica per l’esposizione La città borghese (Milano, 2002), la mostra e il catalogo Mario Sironi. L’arte della satira (Milano, 2005, con Antonello Negri) e la ricerca iconografica per il catalogo Rizzoli sui sessant'anni della BUR. Recentemente, l'inserto culturale La domenica del Sole, si è occupato di lei, a proposito dell’arrivo dell’archivio del celeberrimo illustratore John Alcorn in Italia, di cui Marta è stata infaticabile promotrice, fautrice, organizzatrice.


Per leggere l'articolo completo, cliccate sulle due immagini.

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