mercoledì 6 aprile 2011

Disegnare animali

Che i Topipittori abbiano pubblicato una raccolta delle Favole di Esopo illustrate da Simone Rea non è un segreto per nessuno.
Abbiamo anche pubblicato, nella collana Gli anni in tasca, Piccolo grande Uruguay: l'infanzia di Alicia Baladan nel paese sottomesso e  umiliato da Juan Maria Bordaberry e dal generale Alvarez.
All'incrocio di questi due libri, così apparentemente diversi fra loro, sta Antonio Frasconi.

Antonio Frasconi è uno dei maggiori xilografi del Novecento. Nato a Montevideo, in Uruguay, nel 1919, da genitori aretini emigrati, durante la Grande guerra, non ha avuto un’istruzione artistica formale. Dopo la seconda guerra mondiale si è trasferito negli Stati Uniti, dove ancora vive. La sua notorietà è dovuta principalmente a due opere di contenuto politico: Los Infrahumanos, che attraverso dieci linoleografie racconta l'epopea degli schiavi afro-americani, pubblicato nel 1945 a Montevideo, con uno scritto di Richard Wright (quello di Ragazzo negro, per intendersi); e Los Desaparecidos, un’opera alla quale ha lavorato per anni, che ha pubblicato in proprio nel 1984 in sei copie e, sempre in proprio, nel 1991 in una tiratura di 475 esemplari.
Una incisione da Desaparecidos.
Quest’ultima opera raccoglie i ritratti degli “scomparsi”, i dissidenti politici uruguaiani sequestrati e uccisi dalla giunta militare caduta nel 1985. (Nel catalogo della donazione Frasconi al MNAV di Montevideo, potete ammirare altre drammatiche xilografie)
da 12 Fables of Aesop

da 12 Fables of Aesop
Ma nel nostro immaginario, Frasconi è soprattutto un grande disegnatore di animali. Nella nostra collezione, oltre alle 12 Fables of Aesop, pubblicato nel 1954 dal Museum of Modern Art di New York (la nostra copia è della terza edizione, 1967) e stampato da Spiral Press, c’è anche il Bestiario/Bestiary a Poem by Pablo Neruda […] with woodcuts by Antonio Frasconi (New York: Harcourt, Brace, & World, 1965): un esemplare impreziosito dall’autografo di Pablo Neruda al frontespizio.
da 12 Fables of Aesop

da 12 Fables of Aesop
Le xilografie dell'Esopo hanno forti riferimenti alle incisioni quattro e cinquecentesche delle prime edizioni a stampa di Esopo (delle quali abbiamo parlato sul blog di Anna Castagnoli, Le figure dei libri, qui e qui) e una disciplina a volte evidentissima nell’occupazione dello spazio della pagina, come nell'illustrazione di “The crab in the mouth of the fox”, riprodotta qui sopra.
Bestiario è più libero e arioso, con alcune pagine di impareggiabile maestria compositiva, ma anche con un tratto meno formale, più naif, al punto da lasciar pensare, in qualche passaggio, come nel lupo che ulula alla luna, riprodotto qui sotto, a un incontro di Frasconi con l'opera di Antonio Ligabue da Guastalla.


Peculiare la sua tecnica di riproduzione: le sue incisioni non sono stampate al torchio, ma strofinando energicamente il dorso di un cucchiaio sul foglio, applicato al blocco inchiostrato. Un metodo di stampa apparentemente primitivo, ma che permette una variazione dei toni impossibile da raggiungere con le pressioni uniformi dei torchi.

Due anni fa, abbiamo tentato di ripubblicare alcuni libri di Antonio Frasconi. Abbiamo contattato il suo agente, abbiamo negoziato ma, appena raggiunto un accordo, ci siamo trovati davanti una richiesta di raddoppio della cifra già concordata: «Il dollaro è debole,» è stata la giustificazione. Non se ne è fatto più niente. Peccato.
Ma di Frasconi torneremo a parlare.

5 commenti:

Lu ha detto...

A proposito di Esopo, che ne pensate di quello ricreato nel cartone animato (coreano) che si vede su raisat yoyo?

Topipittori ha detto...

Buongiorno Luciana. Stenterai a crederci, ma nessun Topopittore possiede un televisore funzionante.
Si possono vedere anche in rete queste animazioni?

aliciabaladan@gmail.com ha detto...

in internet c'è questo:http://www.youtube.com/watch?v=c8Uj_c7Wr0Y

non so se è lo stesso, nemmeno noi abbiamo la tv.

Laura Ottina ha detto...

Che peccato che il vostro accordo sia sfumato, sarebbe davvero bello vedere dei libri di Frasconi in italiano... comunque splendidi i libri nella vostra collezione!

Topipittori ha detto...

Grazie Laura.
Il tuo blog mi piace moltissimo: una gioia per gli occhi.